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Pedro
Giornata di vigilia in casa Lazio. Domani alle ore 18:00, infatti, i biancocelesti scenderanno in campo per la quarta e ultima volta nel ritiro di Auronzo di Cadore. Immobile e compagni sfideranno l'NK Bravo prima di fare ritorno nella Capitale (venerdì). Proprio per questo, Pedro è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre partita.
Terzo anno alla Lazio, che progressi hai visto nella squadra e cosa ti aspetti?
"Siamo cresciuti on mentalità, un grande passo avanti. Stanno arrivando giocatori importanti, lo scorso anno abbiamo lavorato. Ora è presto per dirlo perché per ora abbiamo solo un rinforzo che ora si sta allenando già con voglia. Vediamo se capisce l'idea del mister ma è un passo in avanti".
Quanto puoi dare alla Lazio in Champions?
"Sono qui per questo e per aiutare e dare la mia esperienza sia in campo che nello spogliatoio. La Champions è molto prestigiosa, sarà difficile, vedremo il girone ma per noi è un premio al nostro lavoro. Lavoriamo per questo".
Già conoscevi il Taty? Che tipo di attaccante è?
"E' un ottimo giocatore, abbiamo parlato con lui: vuole fare bene. Ha fatto benissimo al Girone, come i quattro gol al Madrid, è un ottimo arrivo".
C'è una squadra che vorresti affrontare in Champions?
"Mi piacerebbe il Barcellona. Sarebbe difficile giocarci ma per me sarebbe speciale tornare al Camp Nou. L'importante però è esserci".
E' l'estate del calcio arabo, tu che idea hai? Hai avuto delle offerte?
"Il calcio è calcio, è vero che l'Europa è più prestigiosa, ma molti stanno andando in Arabia. Fanno queste offerte che sono difficile da rifiutare. Io sono in un altro punto della mia carriera e per questo ho scelto la Lazio per quello che ho vissuto qua in questi anni. Ma le decisioni dei giocatori vanno rispettate. C'è però sempre l'ambizione di giocare in Europa, poi certo è difficile rifiutare certe offerte. Guadagnare più in due anni che in tutta la tua carriera".
Hai mai pensato di vincere il campionato italiano?
"No l'ho detto l'anno scorso, tutto è possibile. E' un campionato difficile ma abbiamo visto cosa è successo. Noi possiamo farlo ma dobbiamo fare ancora quel salto però penso che non sia impossibile. Tutti dobbiamo avere il sogno di portare la Lazio a vincere lo scudetto".
Quanto sarebbe importante vincere in Italia e con la Lazio alla luce di tutto quello che hai vinto?
"E' il mio obiettivo principale. Deve essere la mentalità di tutti. Penso che siamo pronti per vincere, dobbiamo fare solo quell'ultimo passo in avanti dal punto di vista della mentalità".
Quei valori che ti hanno fatto innamorare della Lazio sono stati importanti per il tuo rinnovo?
"Voglio prima ringraziare il presidente. E' una figura importante così come il mister. Grazie poi a tutti i compagni e ai tifosi che sono sempre dimostrati speciali con me. Tutto questo mi ha portato a scegliere di rinnovare".
Tra poco compi 36 anni ma appari il più in forma del ritiro: il segreto di questa eterna giovinezza? Come ti stanno sembrando i giovani?
"Cerco di stare sempre bene, non sono come prima però. Cerco di allenarmi sempre forte e aiutare la squadra. Sono tanti i giocatori che stanno lavorando bene da Sanà a Diego. Devono continuare così perché già essere qua è una grande opportunità, così come giocare con determinati giocatori".
Quanto manca alla Lazio per poter vincere?
"Rinforzare la squadra sarebbe una bella cosa per noi. La società sta lavorando per questo. Nopn siamo molto lontani penso che siamo pronti per fare questo salto. Abbiamo fatto bene lo scorso anno e dobbiamo continuare su questa falsa riga. Possiamo farlo".
Come ti è sembrato l'arrivo di Castellanos, come lo avete accolto?
"Siamo qui per aiutarlo. L'ho visto sicuro, molto bene e con la voglia di stare qui. Questa è una bella notizia per noi, in campo l'0ho visto molto concentrato".
Ti piacerebbe chiudere la carriera alla Lazio?
"Perché no, sono molto felice qui alla Lazio. E' una squadra che per me ha dei valori che amo nel calcio".
C'è qualche ex compagno con il quale hai parlato per convincerlo a venire alla Lazio? Che ne pensi di Odoi?
"Ho parlato anche con Messi (ride ndr). E' difficile arrivare qua ma penso che dobbiamo far lavorare la società. Odoi è molto forte, può aiutare tantissimo la Lazio, vediamo se finalmente arriva".
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