- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Marco Parolo
Sulla piattaforma di DAZN è disponibile la nuova puntata di Like Tattico, questa volta dedicata al derby di domenica. Marco Parolo e Simone Tiribocchi analizzano i punti di forza e le debolezze delle due squadre, indicando poi i maggiori pericoli per le difese. Queste, allora, le parole dell’ex centrocampista della Lazio. “Nelle ultime 9 partite i biancocelesti hanno subito solo 6 goal dopo una difficoltà iniziale dovuta al cambio di modulo. Adesso la squadra è compatta e organizzata, in fase di non possesso tiene le posizioni medie del 4-3-3: copertura dell’ampiezza e anche della profondità della squadra. È una squadra molto stretta e compatta, è difficile giocaci tra le linee. La squadra di Sarri è organizzata e ama la pressione in avanti con i centrocampisti. Sono bravi anche a recuperar palla o a costringere gli avversari a forzare le giocate.
La Lazio potrebbe soffrire le palle in profondità. I centrali potrebbero sbagliare lettura e la Roma potrebbe colpire in transizione. La Lazio a volte nelle transizioni negative soffre un po’ e può lasciare spazio. Ma è generalmente compatta e quando sta bene, soprattutto fino al 60’-70’, fa pressione ordinata. Quando ha il tempo di schierarsi non concede spazi tra le linee. Porta tanti giocatori nella metà campo avversaria, ha un baricentro di 46 metri in fase di non possesso. Rischia così di lasciare spazio alle spalle e quindi dovrà fare attenzione a Zaniolo e Abraham, ma anche Pellegrini che è di Roma e sente la gara. Di derby ne ho giocati tanti, non è facile analizzare una partita così. A volte sei in vantaggio e pensi di essere in controllo, poi succede qualcosa e non lo sei più. Altre volte sei sotto, ma la puoi recuperare in qualsiasi modo”.
Questo, invece, il parere di Simone Tiribocchi sui biancocelesti che potrebbero far male alla Roma. “La Lazio può far male in diverse situazioni. Luis Alberto parte da sinistra e viene dentro al campo, andando al tiro o fraseggiando con gli attaccanti. E anche Pedro è un giocatore che viene molto dentro al campo. Ma soprattutto c’è Immobile, un giocatore che sa come muoversi e come fare goal. Negli ultimi trenta metri è molto efficace: sa muoversi sui cross, nei tagli e attacca molto bene la profondità. E attenzione soprattutto sulla destra, con Felipe Anderson e Lazzari o Marusic. La Lazio attacca molto su quella fascia senza andare dentro il campo. Tiene molto la zona laterale, proprio dove la Roma può soffrire perché ha un centrocampista. Senza dimenticare Milinkovic, che attacca l’area benissimo e sa come far male”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA