RIVIVI IL LIVE | Hysaj: “Peggio di un anno fa era difficile, vogliamo tornare a sorridere”

Rialzare la testa e farlo dall'esordio nella nuova Europa. Questo è l'imperativo fissato tra le mura di Formello alla viglia della partita contro il Cluj. C'è bisogno di rimettere la stagione sui binari desiderati dopo aver raccolto appena due punti nelle ultime tre partite di campionato. La Conference si presenta dunque come occasione da non snobbare, lo sa mister Sarri così come la squadra. Hysaj, nella sala stampa di Formello è intervenuto in conferenza per presentare la partita di domani sera.

Quali sono le differenze con Hysaj dello scorso anno?

"Mi sono ambientato meglio, mi sto allenando meglio e sono più sereno rispetto allo scorso anno. Spero di continuare a lavorare così e di mettermi a disposizione del mister. La Conference è una competizione che vogliamo vincere, così come vogliamo vincere ogni competizione"

Il cambiamento tattico con l'ingresso di Luis Alberto al posto di Vecino ti ha aiutato nell'inserimento in formazione?

"Non cambia tanto, sono tutti giocatori di un grande livello e danno il massimo, il nostro modo di giocare non cambia e a livello difensivo rispettiamo l'idea del mister, se la rispettiamo diventa più facile per tutti"

Come si esce da un momento come quello che state vivendo? Come spieghi i tanti punti persi da situazioni di vantaggio?

"La spiegazione ce ne sono poche, anche noi non vogliamo perdere punti ma sappiamo che questo è il calcio. Si possono perdere punti, l'importante è rialzarsi, abbiamo già avuto momenti difficili e abbiamo dimostrato di rialzarci, questa è la forza del nostro gruppo e spero che possiamo tornare a sorridere"

Avete studiato l'avversario? Che squadra vi aspettate?

"Abbiamo visto qualche video di questa squadra, ma come ha detto il mister le partite sono state condizionate dalle condizioni atmosferiche e si è visto poco a livello di gioco. Quello che abbiamo notato è che ci sono 3-4 giocatori di livello importante"

Hai avuto il mister a Empoli e a Napoli, lo vedi leggermente cambiato? Si è leggermente ammorbidito?

"Non si ammorbidisce mai, neanche a casa credo. Sicuramente lo vedo da tanti anni convinto di far crescere tutti i giocatori, vuole far migliorare tutti e questo non è mai cambiato. Sicuramente qualcosa manca, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e qualche volta neanche noi ci rendiamo conto di quanto giochiamo bene. Dobbiamo lavorare meglio per ricaricare bene le energie perché si gioca ogni tre giorni"

Sei stato a Napoli dove hai sfiorato lo Scudetto, come si fa a trovare la giusta continuità e a trovare gli stimoli per giocare ad alti livelli ogni tre giorni?

"Se lo sapessi lo avrei fatto capire a tutti, penso che ognuno deve avere dentro una cosa del genere. Dobbiamo saper gestire al meglio ogni partita, bisogna recuperare al meglio e caricarsi per ogni partita. Sappiamo che quando si entra in campo non possiamo più avere alibi, ognuno deve recuperare al meglio per dare il massimo in campo."

Come stai in questo momento della stagione? Sei contento di aver riconquistato la fiducia di tutto l'ambiente?

"Sto sicuramente meglio, peggio dell'anno scorso non poteva essere. Mi fa piacere aver ritrovato la fiducia dei tifosi, dei compagni e dello staff, bisogna sempre lavorar duro per raccogliere i risultati"