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Gabriele Cioffi
Vigilia di campionato per la Lazio che dopo aver giocato in Europa League contro il Porto, ha abbandonato la terra lusitana per dirigersi direttamente in Friuli. Lì, domenica sera a partire dalle 20:45, i biancocelesti saranno avversari dell'Udinese. L'obiettivo dei capitolini, oltre confermare il proprio posto nelle competizioni europee, è quello di vendicare il brutto pareggio dell'andata. Con quei due punti in più il club di Maurizio Sarri sarebbe stato ancor più a ridosso della zona Champions League.
Tuttavia, con i se e con i ma la storia non si fa. Per questo è meglio rimanere concentrati sul presente o al massimo sul futuro più prossimo. In vista del match di campionato valevole per la giornata numero ventisei, i microfoni della Gazzetta dello Sport hanno scambiato alcune parole con l'allenatore bianconero Gabriele Cioffi. Subentrato a Luca Gotti a stagione già iniziata. Per il tecnico dell'Udinese l'obiettivo è solo uno: la salvezza. Di questo, della sfida e dei suoi uomini a disposizione ha parlato l'attuale allenatore friulano. Queste le sue parole:
"Il nostro obiettivo è la salvezza e siamo fiduciosi di poterla ottenere. Adesso mi sento un allenatore completo ma lo dico con umiltà. Se non fosse stato così non mi avrebbero affidato l'Udinese. Ciononostante, ogni giorno c'è qualcosa di nuovo da imparare. Deulofeu? Tra i più facili da gestire, è un grande professionista nonché un campionato. Sta aiutando molto i suoi compagni, così come loro aiutano lui. In attacco può giocare ovunque. Beto? Quando ha avuto il Covid ha passato due settimane a casa tra tapis roulant e bicicletta. Ne ha un po' risentito, ma parliamo comunque di un calciatore che può diventare potenzialmente un campionato. Può arrivare in doppia cifra. In campionato mi aspetto una Lazio con voglia di vincere. Anche se ho molta fiducia nell'Udinese".
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