Oddi: “Derby? Meritava la Lazio, ma se gli attaccanti non segnano…”

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Giancarlo Oddiha commentato il pareggio maturato ieri all'Olimpico nel derby della Capitale. La Lazio passa avanti nella stracittadina con Romagnoli che illude in avvio di ripresa, Soulè pareggia con un eurogol e la Roma festeggia l'1-1 finale. Ora i biancocelesti affronteranno la gara di ritorno di Europa League contro il Bodo/Glimt prima del prossimo impegno di campionato contro il Genoa. Queste le parole di Oddi.

"Peccato perché meritavamo sicuramente di più. Ma se non fai gol purtroppo è difficile. Se non chiudi le partite è un problema. La Roma ha fatto un bel gol, Soulè ha calciato bene. Io però mi aspettavo la prestazione e c'è stata, hanno giocato una buona partita, chi più chi meno. È veramente un peccato perché meritavamo di vincere. Attacco? Se gli attaccanti non la buttano dentro è dura. Potevo fare gol anch'io in un paio di circostanze.

Con chi te la prendi? In attacco abbiamo dei problemi. Con un attaccante tipo Pedro avremmo sicuramente fatto gol. Che Castellanos ci servisse lo sapevamo tutti, è tornato in campo e ha fatto quello che poteva. Quello che abbiamo sbagliato noi alcuni calciatori non li sbagliano. Poteva andare male se avessi perso, ci mancava solo quello. All'andata l'abbiamo persa, ieri abbiamo giocato molto meglio eppure abbiamo pareggiato.

Certo che due punti sarebbero stati uno spettacolo da inserire in questa classifica. Ora pensiamo alla partita contro il Bodo/Glimt. Penso che la Lazio sia più forte, anche se abbiamo perso in Norvegia. Se ci presentiamo in questa maniera può ribaltarla. La Lazio può farlo se mette in campo le prestazioni che ha fatto contro l'Atalanta a Bergamo, ieri nel derby. In generale servono le prestazioni fatte per quasi tutto il girone d'andata.

Non è scritto da nessuna parte che la Lazio non possa fare due gol e che si vada ai supplementari. Mi aspetto una bella prestazione, poi se non riusciamo a ribaltarla vorrà dire che comunque saremo tornati in campo. Abbiamo perso per 2-0, perché due gol non possiamo farli anche noi? Cerchiamo almeno di pareggiare l'aggregato. Non avevo grande fiducia nella gara di ieri sera. Ero convinto la Roma fosse in vantaggio.

Un conto è arrivare al derby con la loro fiducia, un conto è arrivarci come ci sarebbero arrivati con altri allenatori. Loro sembravano più in forma anche in funzione della nostra sconfitta di giovedì. La vedevo brutta. Invece la Lazio ha dimostrato che avrebbe potuto anche vincere ed è stata sfortunata. E' tornata la fiducia dopo certi risultati, mi auguro che fino al termine del campionato si continui così. Maglia celeste? Sono del parere che la maglietta abbia un significato.

La maglietta della Lazio è questa e bisogna giocare con questa. Numero nove? Io posso pensare solo a Chinaglia. Tutti noi abbiamo delle amicizie. Per me è stata fraterna con Giorgio, ho sofferto per tutto. Non dimenticherò mai chi era lui e non dimenticherò mai le cose che ha fatto, sia quelle buone che quelle meno buone. Mi dispiace solo che non possiamo stare a giocare a carte io e lui, che prendeva d'aceto se non vinceva: non si dormiva se Giorgio non riusciva a vincere a carte".