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La vittoria della Lazio contro la Fiorentina è stata emblematica. In un certo senso la sfida vinta dai biancocelesti al Franchi ha sancito il definitivo inizio un nuovo sarrismo. Secondo i dati Opta la compagine capitolina in terra toscana ha mantenuto un baricentro medio di appena quaranta metri nell'arco dei novanta minuti: mai così basso dall'inizio del campionato. Una mossa che ha permesso alla sua squadra non solo di vincere per 3-0 e di allungare su una diretta concorrente per un posto in Europa League, ma ha anche consentito alla difesa di rimanere imbattuta per la quarta volta consecutiva. Coppa Italia inclusa.
Merito di una squadra più guardina e meno ossessionata dal pressing. Con quest'atteggiamento tornano utili anche calciatori come Luis Alberto. Se al Mago viene chiesto di pressare meno e di inventare di più, se ne sfruttano tutte le qualità. Anche per questo lo spagnolo ha fatto fatica ad inserirsi al punto da aver quasi perso il posto in favore di Toma Basic. Tuttavia, il prossimo impegno utile sarà mercoledì in Coppa Italia e vedrà la Lazio protagonista a San Siro contro i rossoneri meneghini. Un bel test per capire davvero a che punto è la condizione della rosa.
Intanto quello fatto registrare dalla formazione è un dato molto importante. La difesa capitolina, infatti, non rimaneva imbattuta per 270 minuti dai tempi di Stefano Pioli allenatore. Era il marzo del 2015 come riporta il Corriere dello Sport. Proprio il tecnico emiliano sarà chiamato a sfidare la sua ex squadra in coppa. Formazione biancoceleste che, come da un po' di tempo a questa parte, dovrà continuare a fare a meno di Francesco Acerbi. Infortunato alla coscia ma prossimo al rientro: previsto nella seconda settimana di febbraio. Ciononostante, Stefan Radu e Patric lo hanno sostituito senza farlo rimpiangere.
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