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Notizie Lazio - Atalanta, Gasperini
La Lazio torna ad affrontare l'Atalanta, questo pomeriggio, dopo la partita giocata in Coppa Italia in settimana. Gasperiniprepara già il secondo match, e mette nel mirino i primi cambi da apportare alla formazione orobica in vista del secondo round. Sicuramente ci sarà qualche rientro dal 1' (Ilicic, Zapata), qualche uscita (Gosens squalificato) e qualcun altro out ancora per infortunio(Hateboer). Proprio le fasce potranno e dovranno essere un fattore decisivo nel match, a favore dei capitolini. Torneranno i titolarissimi, ma andiamo con ordine. Davanti a Gollini la linea sarà composta da Toloi, Djmsiti e Palomino, con Romero fermato a causa di una sospetta positività al Covid-19. Sulle fasce sicuro Maehle e il giovane Ruggeri. Nel mezzo ritornerà De Roon con Freuler (difficile vedere lo svizzero riposare). Con Ilicic possibile Pessina ma non è esclusa la soluzione Malinovsky. Nessun dubbio sulla punta: sarà Duvan Zapata, mentre Muriel partirà dalla panchina per essere decisivo a gara in corso.
(3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djmsiti; Ruggeri, De Roon, Freuler, Maehle; Pessina, Ilicic; Zapata. All.: Gasperini
STELLE BERGAMASCHE - Il calciatore più temibile della Dea è sicuramente Duvan Zapata. Ma indicare un solo giocatore come spauracchio è alquanto difficile quando contro hai una squadra che fa del collettivo la sua forza, e l'intensità è data dal lavoro di squadra e da quello di Gasperini. Basti pensare che la stella assoluta era il "Papu" Gomez prima dell'incredibile rottura e separazione, ma nonostante questo la forza offensiva degli orobici è rimasta intatta, così come il suo gioco stellare. Comunque dovendo indicare un pericolo non possiamo non citare l'ex attaccante di Napoli, Udinese e Samp. Una forza nell'area di rigore, dotato di ottima tecnica e una potenza fuori dal comune. Oltre lui citiamo Ilicic, un giocatore che se in forma, è fortissimo. Poi Muriel, seppur non partendo sempre dal 1', è uno dei giocatori con il più alto coefficiente minutaggio giocato/gol segnati. Gli inserimenti di Freuler e De Roon, i numeri di Malinovsky, Miranchuck e Pessina. La spinta sulle fasce di Hateboer e Gosens (assenti). Ecco un punto a proprio vantaggio, come detto, dovrà essere proprio gli out esterni dove potrebbero giocare due giovani come Maehle e Ruggeri. E la difesa, non sempre irreprensibile se attaccata. Ma in genere con la Dea dove peschi peschi ti dice male. GUARDA TUTTE LE ALTRE NOTIZIE SULLA S.S.LAZIO
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