Juventus, Pirlo ha l’obbligo di vincere per restare in corsa per lo scudetto: l’analisi sui bianconeri

La Lazio trova sulla propria strada la Juventus di Andrea Pirlo, attualmente a 10 punti dalla vetta, con una giornata in meno. La gara valida per la ventiseiesima giornata è il big match di questo turno di serie A, vedrà i bianconeri affrontare i biancocelesti allo “Stadium”, per cercare di non dover abdicare dopo nove anni di successi. Questa volta lo scudetto è davvero in bilico. L’Inter vola, non ha le coppe e sembra assolutamente più in palla rispetto i bianconeri. Che però hanno il dovere di non mollare fino alla fine. Non gli resta che aggrapparsi al solito Cristiano Ronaldo, l’uomo sempre in più dei bianconeri, attuale capocannoniere del campionato e bomber senza tempo. CR7 è la stella, l’ancora di salvezza, di una squadra tra tante incertezze e che ha troppi alti e bassi. La speranza è che la testa sia anche alla gara con il Porto di martedì prossimo, con i campioni d’Italia chiamati a ribaltare il 2-1 dell’andata. In campionato Pirlo viene dalla vittoria contro lo Spezia, e prima ancora dal pari di Verona (1-1). In casa difficilmente sbaglia un colpo. Ma sono tanti i punti lasciati per strada nel corso del campionato, dai pari di Crotone e Benevento, al doppio pari con l’Hellas.

CHIAVE TATTICA – La chiave tattica della squadra bianconera è data dal modulo di Pirlo che spesso varia. Anche questo è sintomo di confusione tattica, e di un problema che la Juve si porta da inizio stagione. Nelle ultime giornate si varia dal 3-5-2 al 4-4-2 ma ogni soluzione è possibile. D’altro canto lo schema preferito è: palla a Cristiano Ronaldoe ci pensa lui. Proprio in questo dovrà fare estrema attenzione Inzaghi per ripartire a sua volta, dopo i tanti stop imposti nelle ultime settimane. Per mettere stop alle polemiche dopo la diatriba seguente a Lazio-Torino.