Joaquin Correa non sta passando di certo la sua miglior stagione a Roma. Fin qui, infatti, è stato protagonista di troppi alti e bassi. Qualche ottima partita, soprattutto a livello europeo in Champions, insieme ad un andamento altalenante in campionato. Gol pesanti i suoi, con firme d'autore, ma spesso inutili vedi quelli al Bayern o alla Juventus. L'ultimo sigillo degno di importanza è quello a Bergamo contro l'Atalanta, datato 31 gennaio. Il "Tucu" è troppo discontinuo, spesso vuole entrare in porta con tutto il pallone, e quando si è trovato a tu per tu con il portiere avversario ha spesso fallito. La partita con lo Spezia ne è l'emblema: due gol sbagliati a porta vuota (nel secondo l'aggravante di non aver passato ad un Acerbi smarcato e con la porta spalancata) più l'espulsione finale. Insomma, cercasi il vero "Tucu". Non può essere questo, non deve essere questo. Gli spunti ci sono, le giocate anche, ma la sensazione di irritazione che dà quando vuole vincere le partite da solo è tanta. A questo punto non è da escludere che se un big debba essere sacrificato la prossima estate non possa essere proprio lui.
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Correa punta il Benevento: il “Tucu” vuole tornare ad essere decisivo
Joaquin Correa non sta passando di certo la sua miglior stagione a Roma. Fin qui, infatti, è stato protagonista di troppi alti e bassi
Caicedo out, occasione "Tucu"
Vero, Correa è sempre stato titolare. Non ha mai sentito il fiato sul collo di Caicedo, non c'è mai stato un vero ballottaggio tra i due (per quanto l'ecuadoriano meritava qualche chance). Ma con la squalifica del bomber dell'ultimo minuto, sembra chiaro che si spalanca un'occasione per Correa. Da non fallire. L'occasione è propizia, contro il Benevento in casa. Tra l'altro l'argentino è fresco e riposato, in quanto non gioca da quindici giorni dopo la squalifica. Inzaghi (o Farris per lui) si affideranno al "Tucu" e pretendono risposte. Correa se ci sei, batti un colpo. Questa è la partita per lui, per togliersi da dosso critiche e polvere. Per la Champions serve il miglior "Tucu", a partire da domenica.
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