Sabato Stefan Raduè entrato dritto nella storia della Lazio. Si tratta della presenza numero 402 in maglia biancoceleste superando Giuseppe Favalli come giocatore più presente di tutti i tempi con i capitolini. L’ex difensore era il calciatore con più presenze nella storia della Lazio, record rimasto intatto per quasi venti anni. Sabato contro lo Spezia questo numero appartiene al rumeno. Contro l'Udinese prima della sosta c'era stato l'affiancamento a Favalli. Radu da record. E chi l’avrebbe detto che quel difensore scapestrato arrivato dalla Romania sarebbe diventato uomo dei record e bandiera. Inoltre la prestazione di sabato non è stata per nulla banale, anzi. Il migliore del pacchetto arretrato, premiato quasi da tutti con un bel 7 in pagella. Se lo Spezia non ha segnato, prodezza di Verde a parte, i meriti sono soprattutto suoi. Come coronare al meglio il traguardo.
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News Lazio – Radu è nella storia: superato Favalli
L'esordio Champions
—Tra l’altro il mese scorso contro il Bayern Monaco negli ottavi di finale di Champions League, Radu, il capitano senza fascia, nella giornata della presenza numero 400 alla Lazio ha esordito nella competizione più prestigiosa per club. A Roma dal gennaio 2008, aveva giocato la massima competizione per club solo nei preliminari con la Dinamo Bucarest (proprio contro la Lazio di Delio Rossi nell’agosto 2007, dove fu visionato dall’allora direttore sportivo Sabatini) e successivamente con l’aquila sul petto nel 2015. Ma nella fase a gironi o addirittura oltre non aveva mai raccolto una presenza. Questo perché sia nella fase a gironi giocata in autunno sia nella gara d’andata con il Bayern era infortunato e fermo ai box. Sembrava una maledizione per lui, mercoledì sera l’agognato debutto. Ed è clamoroso che questo avvenga proprio nella partita della sua presenza numero 400 con la Lazio. Cifra tonda. 399 delle quali, però, giocate in altri tornei. Serie A certo ma anche Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Europa League o preliminari ma mai nella fase finale della Champions.
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