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Alle 18.30, ormai è chiaro, Lazio-Torino, non andrà in scena e non si giocherà ma nonostante questo la Lega non ha disposto il rinvio della gara e quindi i biancocelesti si presenteranno allo stadio e si comporteranno come se la gara dovesse andare in scena. Compresi i convocati del tecnico Simone Inzaghi, comunicati poco fa sui canali ufficiali capitolini. Ecco la lista dunque, che vede solo quattro difensori disponibili.
Portieri: Alia, Reina, Strakosha.
Difensori: Acerbi, Hoedt, Musacchio, Patric.
Centrocampisti: Akpa Akpro, Cataldi, Escalante, Fares, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Marusic, Milinkovic, Parolo, Pereira.
Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile, Muriqi.
Naturalmente Lazio-Torino non si giocherà, a fronte delle parole rilasciate in queste ore da Dal Pino (numero uno della Lega) e da Gravina (presidente della FIGC). Ecco le parole del primo, ieri a Rai Gr Parlamento:
“II nostro orientamento è sempre quello di giocare, lo abbiamo sempre sostenuto" - ha dichiarato a La politica nel pallone su Rai Gr Parlamento, aggiungendo poi - "Abbiamo firmato un protocollo sanitario con il Governo per poter dare continuità al campionato, ma abbiamo bisogno da parte delle Asl di collaborazione costante, cosa che abbiamo sempre avuto. Per noi la partita si deve giocare, ma se la Asl ha un atteggiamento estremamente duro e restrittivo, dobbiamo valutare sulla base di quella che purtroppo è stata la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che su Juventus - Napoli ha creato un precedente di giurisprudenza”.
Queste le parole di Gabriele Gravina, con cui si è espresso sulla questione stamattina a margine di un evento allo Spallanzani di Roma: "Da questa situazione se ne esce rispettando i protocolli. C'è un gentlemen agreement molto chiaro, che permette ai campionati di andare avanti. C'è un principio però da tenere in considerazione, quello della tutela della salute, a norma delle singole ASL. Io non devo dare nessun consiglio alla Lega ma credo che sia evidente che oggi c'è un'oggettiva impossibilità a disputare la sfida in base a quanto scritto dall'ASL di Torino. Chiaro, poi bisognerà fare un ragionamento sul calendario, ora intasato. La sentenza del CONI Juve-Napoli? Non c'entra nulla, sono cose diverse. Qui abbiamo una disposizione dell'ASL chiara e precisa, non è dell'ultima ora. E' evidente che la gara non si può disputare. Se qualcuno tenta di violare quel tipo di prescrizioni, incorrerebbe anche in sanzioni penali".
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