Venerdì nel post partita di Lazio-Crotone, gara vinta a fatica dai padroni di casa contro un avversario nettamente inferiore, sono risaltate le parole di Inzaghi che a precisa domanda ha dichiarato. “Avevo pensato di giocare con Correa, Caicedo e Immobile, tutti e tre dal primo minuto. E’ un’idea che ho avuto ma alla fine non l’ho attuata. Ci penserò per le prossime gare”. Verità, pretattica o provocazione? Chissà. Resta comunque la suggestione di provare questo tridente che farebbe gola a molti. Naturalmente non si tratterebbe di un tridente vero e proprio ma di un abbassamento di Correanella linea dei centrocampisti o al massimo di un passaggio al 3-4-1-2. Ruolo che il “Tucu” fece già la scorsa stagione nella gara vinta a Brescia (1-2) ma senza tante fortune. Esperimento bocciato dopo una gara. Che possa diventare realtà nelle prossime gare a partire da Bayern e Udinese? Si vedrà. In questo momento però Immobile non è al meglio e forse necessiterebbe di qualche turno di riposo, mentre l’argentino continua ad andare tra alti e bassi. L’unico che meriterebbe un rilancio è al momento Caicedo.
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News Lazio – Tridente Caicedo-Correa-Immobile? La possibile svolta tattica invocata da Inzaghi
Venerdì nel post partita di Lazio-Crotone, gara vinta a fatica dai padroni di casa contro un avversario nettamente inferiore, sono risaltate le parole di Inzaghi
Le parole di Inzaghi
Non solo la chiosa sul tridente pesante, comunque, nelle dichiarazioni di venerdì di Inzaghi. Ecco un estratto delle sue altre parole: "Una vittoria che volevamo a tutti i costi. Abbiamo perso 4 partite ultimamente. Ci mancano i tre punti di Bologna. Abbiamo qualche punto di ritardo, anche perché avevamo abituato bene negli ultimi anni. Abbiamo faticato, ho visto comunque la solita Lazio, che ha espresso un ottimo calcio e avuto tantissime occasioni. Fares non deve mai rinviare la palla, ma accompagnare l'avversario verso l'esterno. Troppi errori di distrazione. Caicedo è importantissimo, avevo pensato di farlo giocare dall'inizio. Prima si allenava a singhiozzo. Quando sta bene per noi è una grande risorsa. Anche gli altri sono entrati in partita molto bene. Nella prima parte di stagione abbiamo impiegato spesso il Panterone. Abbiamo Muriqi che è stato un acquisto importante. Poi lì davanti i titolari sono Immobile e Correa. Ciro deve continuare a lavorare perché per tutti ci sono dei momenti di appannamento. Lui deve credere in se stesso perché è la Scarpa d'Oro”.
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