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Wesley Hoedt
La difesa è il vero tallone d'Achille di questa Lazio, ormai da qualche tempo, forse una costante negli ultimi dieci anni e della crescita dei biancocelesti che hanno sempre avuto nel pacchetto arretrato il proprio punto debole. Sono cambiati allenatori, epoche, anni, ere, ma la Lazio ha sempre quel difetto lì. Non fa eccezione la versione 2020/21, con i tanti, troppi errori difensivi. Non ultimi quelli che hanno condannato gli uomini di Inzaghicontro il Bayern Monaco, lo scorso martedì. L'errore di Musacchio è stato accentuato, probabilmente, da una pozza d'acqua sul prato dell'Olimpico che ha ingannato l'ex Milan, come riportato quest'oggi dal Corriere dello Sport. C'è una difesa intera da registrare, non possono essere dimenticati i tanti errori di Patric e Hoedt che sono costati tanti punti, e quelli di quest'ultimo anche le sconfitte recenti contro l'Atalanta in Coppa Italia (KO che ha portato all'eliminazione) e Inter in campionato. Si potrà ripartire da Bologna, ma l'auspicio è farlo con una difesa diversa. Anche perché contro si avrà la squadra felsinea particolarmente votata al gioco d'attacco. Tanti i gol subiti, di contro pochi i clean sheet. Gli ultimi due con Cagliari e Sampdoria in casa fanno quasi notizia.
VERSO BOLOGNA - Dunque, in attesa dei recuperi di Luiz Felipe e Radu, si proverà a tenere chiusa quanto più possibile la difesa. Sabato contro il Bologna al fianco di Acerbi ci saranno probabilmente Musacchio e Hoedt, in cerca di rilancio e riscatto. A meno che Inzaghi non decida di mettere Marusic, come fatto contro il Bayern Monaco e a quel punto si aprirebbe un posto in corsia, posto che vedrebbe Lulic in vantaggio su Fares. Chiunque giochi, comunque, l'imperativo sarà alzare la saracinesca davanti agli attacchi degli avversari. Troppe volte la Lazio si è fatta gol da sola, così è difficile restare a certi livelli.
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