ROMA - L'Inter-Lazio di ieri sera ha messo un punto sulla gloriosa striscia della Lazio, l'inanellamento di sei vittorie consecutive si è interrotto in quel di San Siro. Quarto posto perso, ma non c'è tempo per la disperazione, tutto è ancora possibile e la Lazio deve subito rinsavire dal ko. Un piazzamento Champions League è lì a portata di mano, i biancocelesti sono in piena corsa insieme a tante altre squadre: Roma, Juventus, Napoli, Atalanta. È bagarre, bagarre vera. Quel modo migliore per ripartire che fare tesoro dagli errori commessi? Ieri sera, in effetti, qualche problemino c'è stato, specialmente in difesa. Una difesa rimasta inaspettatamente priva di Stefan Radu: il romeno era stato inserito nell'11 titolare ma durante il riscaldamento ha sentito male all'adduttore ed è stato escluso. L'esclusione ha forzato lo spostamento di Francesco Acerbi sul centrosinistra e quindi l'inserimento di Wesley Hoedt, dal primo minuto, in mezzo alla difesa. Gli schemi preparati in settimana sono completamente saltati e la Lazio è crollata sotto i nerazzurri colpi di Romelu Lukaku.
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News Lazio – Ansia Radu. Forfait e paura: ci sarà contro la Sampdoria?
News Lazio - Stefan Radu ha saltato la partita di ieri sera e scatta l'allarme in vista dei prossimi impegni. Ecco le condizioni del romeno
Lazio, ecco le condizioni di Stefan Radu
La gara di ieri ha dimostrato, anzi confermato, in maniera lapalissiana, quella che ormai è una gran bella verità: la difesa della Lazio è un problema. Il trio titolare composto da Patric - per via dell'infortunio di Luiz Felipe - con Acerbi e Radu riesce a garantire sicurezza ed equilibrio. Ma non appena una parte salta, per infortunio o squalifica, allora ecco che avviene il caos. Wesley Hoedt si conferma anello debole, ieri ha macchiato i due gol del primo tempo con un'altra prestazione non all'altezza. Poi è entrato Parolo - e bisognerebbe aprire un capitolo a parte nel chiedersi come mai lui e non il neo arrivato Mateo Musacchio - il quale checché si sforzi non è assolutamente un difensore. Il coast to coast a campo aperto contro Lukaku ha palesato la sua completa inadattabilità al ruolo. Insomma, galeotto su il forfait di Stefan Radu: è bastata la sua uscita per far saltare tutti gli schemi difensivi della Lazio. Il romeno è evidentemente imprescindibile, motivo per cui le sue condizioni andranno attentamente monitorate in vista dei prossimi impegni. Il primo: il match di sabato pomeriggio, tra le mura amiche, contro la Sampdoria di Ranieri.
Quali sono le condizioni di Radu? Non buone. Il giocatore ha un persistente problema all'adduttore e anche oggi non è sceso in campo. La Lazio si è subito riunita a Formello per un allenamento, stamattina, ma Radu non ha preso parte ai lavori. La speranza è di recuperarlo il prima possibile per ricostituire una solida difesa, ma al contempo Simone Inzaghi deve stare attento a non forzare le cose. Saranno tanti gli impegni della Lazio: Sampdoria, Bayern Monaco, Bologna e di nuovo Bayern Monaco. Forzare oltre misura il recupero di Radu potrebbe comprometterlo in vista dell'imminente tour de force. Motivo per cui, a prescindere dall'andamento che avrà il suo recupero, potrebbe - a priori - non giocare sabato contro la Sampdoria. Inzaghi ci penserà bene, molto bene, anche perché sabato mancherà anche Hoedt per squalifica. Insomma, saranno giorni di ansie ed apprensioni: ce la farà Stefan Radu? Questa Lazio, evidentemente, ha bisogno di lui.
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