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Inter-Lazio, i precedenti a Milano: ultime sfide in perfetto equilibrio. Tre gli ex

Inter-Lazio, i precedenti

Stasera si giocherà Inter-Lazio, gara valida per la ventiduesima giornata di serie A, in campo alle 20.45 nel capoluogo lombardo

redazionecittaceleste

"Stasera si giocherà Inter-Lazio, gara valida per la ventiduesima giornata di serie A, in campo alle 20.45 nel capoluogo lombardo. Si tratta del match clou di giornata. I precedenti in terra meneghina vedono nettamente a favore i nerazzurri, nonostante dei numeri in perfetto equilibrio negli ultimi anni. 3 vittorie a testa e 2 pareggi negli ultimi 8 match a “San Siro” e più in generale sorprende l’alternarsi dei tre risultati con cadenza annuale. Ogni tre anni il risultato è simile. E dunque vittorie biancocelesti nel 2013 (1-3), 2016 (1-2) e 2019 (0-1, Milinkovic per il successo più recente). Le vittorie meneghine sono datate 2014 (4-1), 2016-17 (3-0) e l’anno scorso (1-0). Mentre i pareggi sono del 2014-15 (2-2) e del 2017-18 (0-0). Se l’alternanza dovesse continuare, la gara finirà proprio in pareggio. Buona curiosità per gli amanti delle scommesse e delle statistiche. Più in generale le vittorie totali dell’Inter nella storia sono 43, 25 i pareggi e solo 10 vittorie esterne.

 Inter-Lazio, i precedenti

"EX – Ci sono tre ex. Samir Handanovic, Alexander Kolarov e il più celebre, Stefan De Vrij. Il portiere è transitato ad inizio carriera per sei mesi in biancoceleste senza lasciare traccia. Il terzino è praticamente esploso a Roma prima di tornarci sponda giallorossa dopo aver vinto tutto in Inghilterra con il Manchester City. Infine c’è l’olandese De Vrij la cui storia è ben conosciuta: esploso con la Lazio, andò via rifiutando il rinnovo con la squadra che l’ha lanciato nel grande calcio, dimostrando zero riconoscenza e gratitudine. Dietro c’era proprio l’Inter, con cui firmò in anticipo della conclusione della stagione, e nell’ultima gara Lazio-Inter, decisiva per il quarto posto Champions. L'epilogo è ben noto: il centrale, schierato titolare da Inzaghi, commise un errore decisivo a favore di quella che sarebbe stata da lì a poco la sua nuova squadra. Non si tratta, insomma, né per quanto riguarda Kolarov e né per quanto riguarda De Vrij, di ex tanto amati dai tifosi (per usare un eufemismo).