Nelle mani di Christos: la Lazio si affida alla saracinesca Mandas

Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >

È finito il tempo dell’alternanza, almeno tra i pali e almeno per ora. La Lazio si affida a Christos, garanzia costante e in uno stato di grazia evidente a prima vista. Mandas si è preso la titolarità: cinque gare di fila come era successo ormai un anno fa, quando Provedel si era infortunato nell’ultima e maledetta gara di Sarri in panchina (o meglio nello skybox: il tecnico era infatti squalificato). Posizione corretta, respinte laterale, uscite coraggiose e capacità di infondere sicurezza. La ricetta è quella di una garanzia, messa sul campo dopo il premio ricevuto con il rinnovo fino al 2029 con tanto di adeguamento dai 180 a 800mila euro più bonus di stipendio. I sondaggi estivi di Manchester City e Wolverhampton sono così rispediti al mittente, la fiducia della Lazio è ripagata dalle prestazioni.

Quattro presenze in campionato con tre clean sheet: solo l’eurogoal di Soulé al derby ha negato il 100% finora. I numeri però sono strepitosi sin dall’arrivo a Roma dell’estate 2023: in Serie A sono arrivate otto vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, con ben sette clean sheet in dodici presenze da titolare. Contro il Genoa è arrivata la doppia cifra di reti inviolate tra tutte le competizioni e l’ennesima iniezione di fiducia di un momento d’oro, da suggellare con altri due traguardi: una qualificazione europea e, poi, il posto in nazionale dove c’è da fare i conti con Vlachodimos del Newcastle e Tzolakis dell’Olympiacos.