AGGIORNAMENTO - Lazio e Mancini in ansia per Ciro Immobile. Stando alle ultime indiscrezioni raccolte da Cittaceleste.it, l'azzurro avrebbe evitato la rifinitura a scopo precauzionale a causa di un affaticamento muscolare, un piccolo problema al flessore. Intorno alle 21.00 ha lasciato il ritiro.
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Lazio e Mancini: ansia per le condizioni di Immobile, ecco le ultime
La Nazionale italiana ha fatto registrare uno straordinario record. Una bella soddisfazione per Immobile e gli altri azzurri
Grazie al pareggio ottenuto appena qualche ora contro la Svizzera, l'Italia del commissario tecnico Roberto Mancini e dei suoi uomini è entrata di diritto nella leggenda. Gli azzurri sono infatti riusciti a far registrare il record di 36 partite senza nemmeno una sconfitta. L'ultima partita persa dalla Nazionale risale alla sfida del primo giugno del 2018. Quando, in amichevole, la Francia si impose per 3-1 grazie alle reti di Umtiti, Griezmann e Dembelé. Inutile la risposta di Bonucci sul finire del primo tempo. Quel match deve aver fatto scattare qualcosa nella testa degli azzurri che, da lì, hanno iniziato un cammino lungo tre anni che li ha portati sul tetto più alto del continente grazie alla grande vittoria degli ultimi Europei. Tra record e trionfo ad Euro2020, è partita a tutti gli effetti la caccia all'Italia. Chissà quale sarà la prima squadra che guasterà le feste a Ciro Immobile e compagni.
Bomber di riferimento
Per quanto riguarda il bomber della Lazio, quando iniziò questo straordinario cammino, fece un po' di fatica a legittimare il suo posto in prima squadra. Poi, però, fortunatamente per la sua carriera e per il club, la società biancoceleste lo ha vestito di nuovi panni rendendo a tutti gli effetti uno dei centravanti più prolifici del mondo. Ora il posto da titolare in Nazionale è il suo. Andrea Belotti, che sembrava il primo sostituto, è stato persino scavalcato nelle gerarchie dal giovane Giacomo Raspadori. Insomma, nonostante non sia facile confermarsi in azzurro a suon di goal, è il numero 17 dei capitolini il centravanti principale.
L'inizio di tutto
Tornando indietro con la mente al primo incontro di questa straordinaria striscia fatta di 36 partite senza sconfitte, record assoluto visto che mai nessun'altra nazionale è riuscita a fare lo stesso, ci si ricorderà che King Ciro non venne nemmeno convocato. Nell'1-1 contro l'Olanda del 2018 che ha dato il via a tutto, la prima punta era proprio il bomber del Torino con Insigne e Verdi ai suoi lati. I tre centrocampisti erano Bonaventura, Jorginho e Cristante. Mentre in difesa c'erano Criscito, Romagnoli, Rugani, Zappacosta più Perin tra i pali.
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