Terremoto nel mondo del calcio, con l'inchiesta plusvalenze che ha ormai coinvolto diverse società. Il filone parte da Torino sponda Juventus, prossima avversaria della Lazio in campionato. A fine febbraio, i pm Santoriello, Bendoni e Gianoglio hanno trasmesso una serie di carte appertenenti all'inchiesta Prisma alle Procure di altre sei città italiane. Coinvolte quindi Atalanta, Bologna, Cagliari, Sampdoria, Sassuolo e Udinese. Nello specifico si è trattato di cessioni e riacquisti vincolati da scritture non depositate in Lega.
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Da dove nasce l’inchiesta e perché la Lazio è un caso a parte
Questo filone di investigazioni prosegue anche in casa Roma, con la Guardia di Finanza impegnata a raccogliere documenti e atti anche a Trigoria. Diversa, invece, la situazione a Formello sponda biancoceleste. Alla Lazio sono contestate operazioni singole legate a diversi calciatori effettuate con la Salernitana. Tra questi c'è quella che coinvolge Akpa Akpro, oggi in prestito all'Empoli. A Formello sono certi della trasparenza di tutte le operazioni, soprattutto vista l'inesistenza di scambi nelle operazioni e di plusvalenze, già controllate dalla Consob.
Starà adesso al Procuratore Figc Chiné stabilire se e in che modo è stato commesso l'illecito, appena avrà a disposizione tutte le carte. E' ancora da capire se questa nuova ramificazione del caso plusvalenze possa portare a punizioni riguardanti anche il campionato in corso, come già accaduto alla Juventus.
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