di Giulia Benedetti
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Muriqi, ultima chiamata: la Lazio non vuole cederlo, ma servono segnali
Altra chance da titolare per il kosovaro, che deve sbloccarsi in vista della prossima stagione: difficile pensare alla cessione
Arrivato come uno degli acquisti più costosi della gestione Lotito, Vedat Muriqi quest’anno non ha mai dimostrato di valere la cifra spesa per portarlo a Formello. Doveva essere il giocatore in grado di fornire un’alternativa in attacco, in ottica Champions ma non solo, invece fin qui ha deluso ogni aspettativa. In trentatré presenze, sono solo due i goal collezionati, a cui si aggiunge un assist ma anche tanta sfortuna.
Di fatto, in una preparazione estiva già pressoché inesistente per chiunque, Muriqi è stato disponibile con la Lazio già nel pieno del campionato. Arrivato a Roma in ritardo perché positivo al Covid, una volta guarito si è subito stirato. Rientrato poi per quattro spezzoni di match tra metà ottobre e inizio novembre, si è poi stirarsi nuovamente, rimanendo fuori fino alla seconda metà di dicembre.
Ultima chiamata stagionale
Complici i problemi fisici di Correa e Caicedo, nelle ultime partite il kosovaro ha trovato maggiore spazio, riuscendo anche a partire dall’inizio. E a causa di un Immobile febbricitante sarà con ogni probabilità titolare anche stasera contro il Sassuolo.
Non basta l’impegno, che è sembrato dettato più dalla rabbia che dalla voglia, dimostrato contro il Torino: a Muriqi si chiedono i goal. La speranza dei tifosi biancocelesti e, soprattutto, di Tare e Lotito, è che Muriqi possa riuscire a sbloccarsi. Per far vedere di valere almeno una parte dei quasi 20 milioni spesi la scorsa estate e per lanciare segnali positivi verso la prossima stagione.
Verso il prossimo campionato
Nonostante le voci arrivate dalla Turchia, difficilmente Muriqi potrà lasciare la Lazio in estate. Quello che sembra certo, almeno, è che non lo farà a titolo definitivo. Appurato sia impossibile recuperare l’investimento dello scorso anno, Lotito non vorrà svendere il suo giocatore. Anche perché Tare crede in Muriqi e vuole concedergli un’altra stagione nella speranza che, come altri giocatori in passato, al secondo anno in biancoceleste possa finalmente dimostrare il proprio valore.
Lo sperano la Lazio e i suoi tifosi e, probabilmente, dovrà sperarlo lo stesso kosovaro: il suo futuro dovrebbe essere ancora a Roma.
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