Se non fossimo soltanto alla quarta giornata di andata, sarebbe uno scontro da ultima spiaggia. Ma i mister, sanno come vincere. Carolina Morace contro Patrizia Panico, due bomber a confronto, ma questa volta sedute in panchina. Le due squadre sono ancora in fondo alla graduatoria insieme all’Hellas, e ancora non sono riuscite a muovere la classifica. L’avvio non è stato certo esaltante, ma la guida tecnica è una garanzia assoluta per garantire un pronto riscatto.
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Lazio Women, sfda tra due leggende biancocelesti
Dopo la sosta per la Nazionale, riprende il campionato di Serie A femminile: la Lazio di Carolina Morace è attesa dalla trasferta di Firenze
Prima di accomodarsi in panchina, Carolina Morace e Patrizia Panico hanno scritto la storia del Calcio; in comune hanno avuto il vizio del gol, la maglia azzurra, ma anche i successi conquistati con l’aquila sul petto. Due scudetti e due Coppe Italia vinte da giocatrice della Lazio dall’attuale mister biancoceleste, uno scudetto e due coppe Italia conquistate con la maglia dei colori del cielo per l’attuale guida tecnica della Fiorentina. Periodi diversi, ma successi significativi per entrambe, anche a livello individuale: la Morace è stata dodici volte capocannoniere del campionato, quattordici per la Panico.
Carolina Morace ha fatto da apripista facendo conoscere il calcio femminile, Patrizia Panico ha continuato ripercorrendo le orme della collega. Oggi si ritrovano di fronte in un campionato che - di anno in anno - assume valore grazie anche all’intervento della Figc. La loro carriera da giocatrici è stata eccellente, e l’esperienza maturata sui campi di gioco le ha proiettate al top anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Carolina Morace iniziò allenando la Lazio, una scelta illuminata di Luciano Gucci la portò alla guida della Viterbese. Poi le stagioni alla guida delle nazionali: italiana, canadese e quella di Trinidad e Tobago. Rientrata in Italia, la Morace ha allenato il Milan prima di tornare alla Lazio Women e vincere il campionato.
Patrizia Panico - in fatto di panchina - ha meno anni di militanza. Ma è un mero fatto anagrafico. L’esperienza alla guida della Nazionale Under 16 maschile come vice-allenatore, quella da ct della selezione Under 15 azzurra e l’esperienza da vice di Paolo Nicolato nell’Under 21 sono state tanto formative quanto preziose. Da quest’anno Patrizia Panico ha deciso di tornare dov’era tramontata la sua carriera di calciatrice, accettando la proposta della Fiorentina di Commisso.
L’avvio di campionato non ha reso giustizia alle due allenatrici: la Panico ha iniziato con una sconfitta di misura (2-1) rimediata nella trasferta contro il Sassuolo. Poi il ko interno contro la corazzata Juventus (0-3), e un altro passo falso in trasferta contro il Napoli (1-0).
Non è andata meglio alla Lazio, travolta prima della sosta contro il Milan, altra pretendente allo scudetto. I risultati delle prime due partite avevano lasciato un po’ di rammarico, con la sconfitta casalinga all’esordio contro la Sampdoria (1-2), e quella di misura contro l’Inter (1-0) maturata nella prima trasferta della stagione.
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