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Morace: “Lazio Women e calcio femminile, è un mondo in evoluzione”

redazionecittaceleste

L’allenatrice delle biancocelesti ha rilasciato alcune dichiarazioni al canale ufficiale della società: ecco le sue parole

Nell’ambiente Lazio c’è ancora l’ebbrezza per la promozione conquistata dalla selezione femminile nell’ultimo campionato. Le ragazze di coach Morace il prossimo anno torneranno a disputare un campionato che manca dalla stagione ’12-’13. Sarà la prima volta con la nuova denominazione ed è forte la volontà di far bene già al primo appuntamento. E per arrivare ai nastri di partenza nella miglior condizione possibile sarà fondamentale non perdere la forma fisica. Anche di questo, ma non solo ha parlato oggi Morace, intervenuta su Lazio Style Channel, il canale televisivo ufficiale della società. Di seguito le sue dichiarazioni.

Promozione e prossima stagione

"Abbiamo continuato a lavorare perché volevamo migliorare ancora di più le ragazze, soprattutto sul piano fisico. Adesso abbiamo concesso loro dieci giorni di riposo, ma poi ricominceranno ad allenarsi seguendo i nostri programmi personalizzati. Per fare la forza, più dei gradoni, la cosa ideale sarebbe la palestra. Abbiamo però la necessità di adeguarci e quindi abbiamo trovato una via di mezzo. Sugli effetti della promozione? Ho ricevuto proprio questa mattina i complimenti di due persone che non conosco. Si sono congratulati per la cavalcata che abbiamo fatto, continua a esserci una certa soddisfazione. Non è stato un campionato facile da vincere quello da poco concluso”.

Sul calcio femminile

Morace è tornata poi sulla crescita degli ultimi anni del calcio femminile, pur evidenziando che comunque lastrada da percorrere rimane importante. Troppa, infatti, la distanza - soprattutto economica - con altri campionati. Ma tanta anche la voglia di migliorarsi, condivisa anche dal presidente Lotito. 

“Oggi la gente mi riconosce grazie a quello che sto facendo nel femminile, proprio perché le partite vengono viste di più. Parliamo di un mondo che è in evoluzione. Il Presidente Lotito, come me, è molto competitivo: vuole sempre fare le cose al massimo. In Italia purtroppo girano pochi soldi rispetto, per esempio, all’Inghilterra. Per questo c’è la necessità di compensare tutto con le idee".