- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Dino Zoff
Il mondo Lazio e il mondo del calcio piangono la scomparsa di Sinisa Mihajlovic. Anche oggi, all’indomani dell’annuncio della famiglia di Sinisa, sono tanti i personaggi di spicco del mondo del calcio e non solo che si sono presentati nella clinica romana dove Mihajlovic era stato ricoverato per rendergli omaggio. A partire da Dino Zoff, che ha portato dei fiori e che ha rilasciato una breve dichiarazione ai microfoni dei cronisti presenti: “È stato un colpo duro per tutti, sono molto affranto per la famiglia. Sinisa era un uomo molto chiaro, deciso. Ha saputo insegnare i valori importanti ai più giovani”.
Oltre Zoff si sono presentati tra gli altri anche Mancini, Lombardo, Salsano, Giletti, Tanjga, Marchegiani, Montella, Giannichedda e una delegazione della Lazio Calcio a 8. Presente anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha rilasciato a sua volta alcune dichiarazioni ai cronisti presenti. “Sinisa era un po’ più giovane di me, già questo fa riflettere. Lo conoscevo da 25 anni, da quando iniziò a giocare. Siamo tutti molto più tristi. L’uomo Mihajlovic ha superato il calciatore e l’allenatore, di per sé già enormi. Qualche giorno fa mi ha chiamato per chiedermi una cortesia riguardo suo figlio, è una cosa che mi ha sconvolto. Non me l’aspettavo, ma allo stesso tempo ha mostrato una sensibilità nei confronti di Dusan che fa capire anche il suo amore per la famiglia, nonostante la consapevolezza di cosa stesse accadendo.
Probabilmente è proprio per questo che è ancora più grande. Un suo ricordo? Mi chiedeva sempre di salutare mio padre, lui era un dirigente quando Mihajlovic arrivò a Roma. La vita poi l’ha portato giustamente a vestire altre maglie e ad avere successi. Anche su questo c’era molto sfottò”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA