Lazio News – L’ex presidente laziale è certo: Italia ripescata ai Mondiali

La delusione per l’eliminazione dell’Italia dai prossimi mondiali in Qatar è ancora viva, ma un ex presidente della Lazio riaccende le speranze per un ripescaggio degli Azzurri. L’attuale presidente della Federgolf Franco Chimenti - già presidente della Lazio nel 1986 - è intervenuto quest’oggi nella trasmissione radiofonica 'La politica nel pallone' in onda su Rai Gr Parlamento. Il numero uno del golf ha parlato della possibilità di ripescaggio ai Mondiali di Qatar 2022 per l'Italia di Roberto Mancini, uscita ai playoff contro la Macedonia, accendendo le speranze dei tifosi italiani. "Sì, c'è una possibilità che l'Italia venga ripescata per i Mondiali di Qatar 2022”.

“É una possibilità molto più concreta di quanto si possa pensare - afferma - pare che l'Ecuador abbia utilizzato un giocatore - Byron Castillo - non ecuadoregno che non aveva titolo di giocare. E per questo c’è un’inchiesta in corso. Qualora venisse riscontrata tale violazione, ci sarebbero gli estremi per escludere l’Ecuador dai Mondiali. Se così fosse, a quel punto sarebbe necessario trovare una nazionale che possa sostituire i sudamericani. Le regole Fifa - tra altro - contemplano il ripescaggio della squadra che ha il ranking FIifamigliore: e questa è l'Italia. Le regole del gioco sono queste, un ripescaggio non sarebbe una cosa ingiusta. Se i nostri dirigenti si impegneranno molto in questo senso, si potrebbe arrivare davvero a un ripescaggio. Io sarei felicissimo e lo sarebbero tutti gli italiani”.

Ovviamente, bisognerà valutare anche la situazione legata agli slot a disposizione delle Nazionali sudamericane. Nel girone di qualificazione, l’Ecuador si era qualificato al quarto posto, alle spalle di Brasile, Argentina e Uruguay. Al quinto posto c’è il Perù che - in caso di squalifica dell’Ecuador - rivendicherebbe il proprio diritto a partecipare ai prossimi Mondiali del Quatar. E’ una situazione che dovrà essere valutata in punta di diritto. Al momento la Fifa ancora non si è espressa. Ma dall’indagine sarebbe emerso che la dirigenza ecuadoriana avrebbe falsificato il certificato di nascita del giocatore Byron Castillo. La data di nascita e la nazionalità sono differenti: il giocatore in realtà sarebbe colombiano.