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ROMA - La Lazio avrà a disposizione ancora 13 partite (compresa quella contro il Torino) per tentare una disperata rincorsa in campionato, ma la sconfitta dell'Allianz Stadiumcontro la Vecchia Signora sembra aver sopito le speranze anche dei tifosi più ottimisti. Intendiamoci, anche le altre squadre non sono esenti da capitomboli, ma le tre sconfitte nelle ultime tre gare hanno messo fuori gioco i biancocelesti dalla corsa Champions. Un po' di scaramanzia la nostra? Forse un pochino, ma anche la consapevolezza che i presupposti per rialzarsi stanno piano piano scemando. Intanto non si può fallire venerdì prossimo con il Crotone, poi vedremo cosa accadrà. I capitolini hanno l'obbligo morale di qualificarsi alle coppe europee, non sarà la Champions? Non importa, il prossimo anno la Lazio deve giocare in Europa.
L'ex dg dei campioni d'Italia in carica, Luciano Moggi, ha commentato il match dell'Allianz Stadium sulle colonne di Libero: "I bianconeri hanno dimostrato che il 3 a 0 sullo Spezia non era un fuoco di paglia. Il 3 a 1 in rimonta sulla Lazio in crisi è un ottimo viatico in vista del ritorno di Champions con il Porto. La rosa rimaneggiata a disposizione di Pirlo per gli infortuni e per le positività al Covid, ci obbliga a rimanere con i piedi per terra, ma la Vecchia Signora può qualificarsi. Un Morata ritrovato sarà la miglior spalla per Ronaldo per centrare la vitale qualificazione ai quarti".
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