Ex Lazio, Mihajlovic e la guerra: “Questi sono i veri problemi”

Periodo decisamente tutt'altro che confortante quello che sta andando in scena da un paio di anni a questa parte. Dopo i problemi dovuti al coronavirus, una nuova minaccia ha colpito il mondo: quella della guerra tra Russia e Ucraina. Il mondo del pallone, ovviamente, è stato toccato in prima persona. Così come sono stati toccati nell'animo alcuni degli ex calciatori che la guerra l'hanno già vissuta sulla loro pelle e che mai si sarebbero augurati di rivivere ancora attimi come quelli passati.

Mihajlovic e la guerra

Sinisa Mihajlovic, ad esempio, in occasione della sfida con la Salernitana in programma per la ventisettesima giornata di campionato ha partecipato alla consueta conferenza stampa di rito dove ha espresso il proprio parere sulla situazione. Tra i tanti ricordi dell'ex calciatore ed ora tecnico rossoblù, c'è quello dello scudetto vinto con la Lazio mentre il suo Paese, la Serbia, veniva bombardato. Vicende che non potranno mai essere cancellate dalla mente di chi ci ha fatto i conti. Queste le parole del tecnico:

Le parole di Sinisa

"Mi viene in mente la frase che dice che quando sono i ricchi a farsi la guerra i poveri muoiono. Io sono convinto che la guerra non è l'unico modo per risolvere i problemi. Ricordo quando c'era nel mio Paese. Quando ho vinto la Coppa dei Campionato, quando ho vinto lo scudetto con la Lazio, venivano sganciate bombe sul mio Paese. Questo sono problemi veri. Ricordo anche che giocare era l'unico modo per non pensare più a quell'orrore. Quelli erano attimi in cui ero felice. Tuttavia, non è facile mettersi alle spalle certi problemi. Mi dà fastidio che quando c'è una novità del genere se ne parla tutti i giorni. Il problema è che basta qualche mese per smetterne di parlarne. Tutti dovremmo invece dare il nostro contributo. Sperando che questo momento passi presto".