Midtjylland, Capellas: “Lazio temibile. Pedro? Top player dal Barcellona B”

Ventiquattro ore al ritorno in campo della squadra biancoceleste. Alla vigilia della gara tra Midtjylland e Lazio è intervenuto in conferenza stampa dall'Arena Herning il tecnico del club danese Albert Capellas. Di seguito le dichiarazioni riportate ai giornalisti presenti.

Prima sull'avversario: "La Lazio ha tanti giocatori importanti. Soprattutto in attacco: penso a Immobile, che è uno dei migliori attaccanti in Italia. Ma anche Felipe Anderson e Luis Alberto sono calciatori molto temibili. È normale trovare questa qualità quando giochi in una competizione importante come l'Europa League, la seconda al mondo". Poi un retroscena su due calciatori che ha allenato ai tempi del Barcellona.

In primis Pedro: "L'ho allenato e abbiamo pure lavorato insieme nel Barcellona B. È un calciatore fantastico, un top player. Mi ricordo quando dissi a Guardiola che era fortissimo e che nel giro di due settimane lo avrebbe chiamato in prima squadra. Passate tre settimane me lo ha chiesto e gli ho risposto: 'Te l’avevo detto'". L'altro è Patric: "Tutti i calciatori che escono dalla cantera del Barcellona sono fantastici. Non mi stupisce affatto che Patric sia diventato titolare della Lazio. Anche quelli che non esordiscono con la prima squadra riescono ad emergere in altri club. Perché Luis Alberto non viene convocato in Nazionale? Questo lo dovete chiedere a Luis Enrique. Per me è un grande giocatore".

Il resto delle dichiarazioni del tecnico riportate dal sito ufficiale del Midtjylland: "Mi aspetto che continuiamo con le cose buone che abbiamo fatto contro l'FC Nordsjælland. Qui siamo stati aggressivi, spinti in avanti e abbiamo avuto una buona qualità di palla e siamo rimasti vicini nelle catene. È qualcosa con cui dobbiamo continuare e con ogni probabilità fare anche meglio contro la Lazio se vogliamo togliere qualcosa al gioco". Sul match: "Continuiamo a crescere e spero che potremo giocare una buona partita. La Lazio è un'ottima avversaria, ma speriamo di poter lottare per la vittoria, anche se siamo consapevoli che sarà difficile, ma anche noi possiamo rendere la gara difficile per loro".