ROMA - Il contratto del portiere belga Silvio Proto, sarebbe scaduto a fine anno. Ma già da un paio di stagioni a questa parte, l'esperto estremo difensore aveva visto il campo talmente di rado che alla fine si è arrivati ad una conclusione ovvia con la dirigenza: la risoluzione consensuale del contratto. Lo ha annunciato la società capitolina attraverso il proprio portale online: "La S.S. Lazio informa di aver risolto consensualmente il contratto di lavoro del calciatore Silvio Proto".
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Mercato Lazio – UFFICIALE: Proto non sarà più un tesserato biancoceleste
Silvio Proto nelle ultime ore è diventato ufficialmente un ex portiere della Lazio. La società e il belga hanno preso strade separate
IL CALCIATORE - Nei suoi tre anni di Lazio, Proto ha giocato nove partite appena ma si è tolto delle belle soddisfazioni. Riuscendo a vincere ben due titoli nel proprio periodo capitolino: la Coppa Italia e la Supercoppa italiana. Vinte rispettivamente contro Atalanta, Juventus e arrivate entrambe a cavallo della stagione 2018-2019. Il direttore sportivo Igli Tare scelse lui, ex portiere dell'Anderlecht, come vice Strakosha. Anche se in realtà il classe 1995 albanese è rimasto quasi sempre un titolare inamovibile. Non come adesso che Pepe Reinasembrerebbe aver scavalcato, almeno per questa stagione, le precedenti gerarchie. Una delle ultime notizie che il belga fece avere di sé sui social, risalgono allo scorso 31 agosto. Proto si era operato da poco al polso, questo non gli ha permesso di rivedere il campo la stagione successiva. Anche se ha avuto delle chance in passato, Proto non è mai entrato veramente a far parte di questo gruppo.
I PORTIERI - La situazioni tra i pali capitolini ad oggi appare ben delineata: Pepe Reina è il titolare e Thomas Strakosha resta un elemento prezioso per il futuro. Oltre a loro, mister Simone Inzaghiha a disposizione anche i tre giovani della primavera: Marco Alia, Alessio Furlanetto e l'ultimo arrivato Gabriel Pereira. Nessuno di loro ha ancora esordito con la maglia della prima squadra della Capitale in gare ufficiali. Ma chissà che in futuro il tecnico piacentino non deciderà di promuovere uno di loro definitivamente in prima squadra.
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