Mercato Lazio, il futuro di Romagnoli: “Ho un solo obiettivo”

Il futuro di Alessio Romagnoli resta in bilico. La Lazio continua a seguire il difensore che però non si sbilancia

Anche se il mercato ha ufficialmente chiuso i battenti, la Lazio sta continuando a lavorare silenziosamente con l'obiettivo di rinforzare la propria rosa. Nonostante durante l'ultima campagna acquisti la società abbia fatto degli sforzi per consegnare nella mani di mister Maurizio Sarri una rosa competitiva, ci sono alcuni reparti che meriterebbero almeno una piccola ritoccata. Uno di questi è la difesa. Il reparto arretrato biancoceleste, infatti, ha pochi centrali di ruolo e sarebbe bene portare forze fresche. Con Luiz Felipe spesso alle prese con i problemi muscolari, e con Francesco Acerbi e Stefan Radu in lotta con la carta d'identità, un volto nuovo è quello che a questo punto farebbe comodo al club.

Nel mirino

Tra i tanti nomi che sono stati accostati alla Lazio, il più altisonante è certamente quello di Alessio Romagnoli. Difensore in forza ai rossoneri che, però, ha recentemente perso il suo status da titolare. Ora che il classe 1995 ha il contratto in scadenza, potrebbe attirare a sé l'attenzione di diverse squadre. Una di queste, per l'appunto, potrebbe essere la più antica della Capitale.

Le parole

Al termine del match di campionato giocato appena qualche ora fa a San Siro, il difensore nato ad Anzio ha rilasciato alcune parole ai microfoni di DAZN. Dove ha parlato sì della partita, ma ha anche accennato qualcosa sul suo futuro: "Siamo soddisfatti della prova, penso che noi difensori abbiamo disputato una grande partita. Abbiamo giocato con la linea alta senza lasciare spazio ai nostri rivali. Sappiamo che le squadre di Sarri sono abili nel palleggio, ma siamo stati più bravi noi a lasciare loro pochissima libertà di manovra e a sfruttare le occasioni avute. Futuro? Penso solo ad allenarmi bene, lasciando le chiacchiere a voi (ai giornalisti, ndr). Il mio scopo è quello di lavorare sodo in modo da dimostrare il mio valore sul campo. Alle volte ci si riesce, altre meno. Ma l'obiettivo è sempre lo stesso".