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Tare, Lotito e Sarri
Giorno di riposo per la Lazio, giorno di riposo anche in Senato. Dopo settimane, oggi potrebbe essere il giorno giusto nel quale potrebbe andare in scena a Formello il tanto discusso vertice di mercato. Un incontro faccia a faccia già c'è stato: giovedì dopo la sfida al Bologna. Come riporta Il Messaggero, Sarri dopo quanto accaduto, tra le parole di Tare e il comunicato di Lotito, c'è rimasto male. Si è sentito abbandonato il tecnico, chi sa se ora basterà il mercato a confortarlo. Oltretutto c'è ancora Fares che continua a bloccare i vari discorsi di mercato. Tanti gli accostamenti (Bologna, Sion, Verona e Salernitana) ma nessun contatto concreto. C'era l'idea di uno scambio con Bonazzoli, ma la richiesta della Salernitana di almeno 3 milioni e la non apertura al prestito ha frenato il tutto.
Più percorribile la strada che porta a Sanabria: anche qui c'è una condizione, l'arrivo di un altro attaccante (Shomurodov dalla Roma). Il mercato corre e ogni giorno che passa le varie piste sembrano raffreddarsi ma quello di Luca Pellegrini è un nome che rimane ancora in ballo tra le mura di Formello. Il grande sogno di Sarri è, da sempre, Fabiano Parisi ma alla fine ha dato l'ok anche per il terzino di proprietà della Juventus. A dire la verità, si legge sempre sul quotidiano, quella con l'entourage di Pellegrini è l'unica trattativa che si è evoluta, ma che ora vive un momento di stallo.
Lo stop di Immobile ha fatto inevitabilmente virare l'attenzione sul vice Immobile piuttosto che sul terzino sinistro. Per questo l'incontro con lo staff Raiola ha portato a una fumata grigia. La sensazione comunque è che gli ultimi giorni di mercato potrebbero portare un'accelerata su uno degli obiettivi di mercato. La priorità, ancor prima dei colpi in entrata, è quello di ritrovare un'armonia generale almeno fino a fine stagione. Per questo un incontro anche con Tare potrebbe riportare la serenità in casa Lazio.
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