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Lazzari
Un mercato bloccato e una via d’uscita molto stretta per sbloccare l’indice di liquidità. La Lazio cerca di trovare la soluzione, ma a meno di due settimane dalla chiusura del mercato, il rebus appare ancora come un enigma. le uscite degli esuberi sono una strada scontata da intraprendere, ma difficilmente questo percorso potrà sbloccare il vincolo per l’acquisizione di nuovi calciatori. Per questo motivo, da giorni si parla di un sacrificio ritrovare l’equilibrio finanziario. E il nome di Manuel Lazzari è quello che trova maggiori riscontri per un’eventuale cessione nell’attuale sinistra di mercato. L’ex terzino della Spal negli ultimi giorni è stato ripetutamente accostato all’Atalanta, ma l’agente del giocatore smentisce seccamente tale ipotesi.
Il procuratore Augusto Carpeggiani, che cura gli interessi del terzino, ha decisamente smentito le indiscrezioni che sono filtrate negli ultimi giorni. "Le notizie sull’Atalanta sono assolutamente infondate - sottolinea - non c’è nessuna trattativa in essere, non c’è nessuna uscita in programma. Il giocatore non si muove da Roma, non perdete tempo”. Il calciatore ha altri due anni e mezzo di contratto. Il suo ingaggio scadrà il 30 giugno 2024, e al momento il terzino non sembra intenzionato prendere in considerazione una cessione. Negli ultimi mesi, sia il Bologna che il Torino si erano interessate al calciatore della Lazio che ha declinato ogni tipo di offerta.
A questo punto, bisognerà trovare altre soluzioni per poter cercare di accontentare il tecnico. Nel post partita di Salerno, Sarri ha decisamente riabilitato il calciatore che - dopo il terzo gol - aveva esultato in maniera piuttosto polemica. "Lazzari fa bene ad essere arrabbiato - ha dichiarato l’allenatore - a livello di scelte paga colpe non sue. La squadra non ha trovato solidità e quindi non si è potuta permettere per un periodo un difensore esterno più bravo nella fase di spinta e non nella fase difensiva. Se la squadra trovasse grande solidità, è chiaro che ritroverebbe spazio”. Un’assoluzione, quasi un’apertura da parte di Sarri che Lazzari sembra intenzionato a sfruttare al meglio.
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