Difficilmente sarà una questione che verrà presto dimenticata, quella nata all’improvviso ieri con la scelta quanto mai discutibile del Ministro degli Interni francese. Con un’ordinanza, infatti, è stato vietato a tutti coloro che si dichiarano tifosi della Lazio l’accesso in Francia da mercoledì 3 a giovedì 4 novembre. Immediate sono arrivate le proteste dei tifosi, ma soprattutto anche della società biancoceleste che ha risposto con una durissima nota. Non sono mancati nemmeno interventi da parte della politica, mentre il noto giornalista Enrico Mentana ha parlato così ieri sera dell’argomento.
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Mentana: “Il divieto ai tifosi della Lazio? Un affronto vergognoso”
Le parole del noto giornalista in merito alla polemica nata dopo la decisione del Ministro degli Interni francesi
Una scelta vergognosa
“Voglio chiudere infine parlando di una questione che ha a che fare con il calcio. Il governo francese ha voluto disporre il divieto di andare a Marsiglia ai tifosi della Lazio per la gara di Europa League di giovedì sera. Lo spostamento di ogni persona che sia un tifoso della squadra biancoceleste è vietato passando da ogni frontiera statale, ferroviaria, portuale o aeroportuale francese. Il ministro dell’Interno francese ha firmato l’ordinanza. Penso che sia una cosa vergognosa. Non è possibile impedire ai sostenitori di una squadra di recarsi in un paese che si trova all’intento dello spazio di libera circolazione come è quello europeo e nella frontiera tra Italia e Francia”.
Questione di comportamenti
“Tra l’altro, si parla di comportamenti violenti che sarebbero messi in atto da alcuni tifosi, oltre che di ripetuti canti fascisti e di saluti romani. Detto ciò, che ci sia nelle curve e tra le tifoserie anche questo è ormai cosa nota, ma anche la Francia non è da meno. E comunque non è possibile criminalizzare una tifoseria intera per questa cosa, non è possibile all’interno di uno spazio comune come l’Unione Europea. Chiunque ha le proprie idee, ognuno la pensa diversamente anche in questione di tifo. Ma questo è un discorso ben diverso. Questo è un vero e proprio affronto nei confronti di tutte le diverse tifoserie italiane. E concludo qui”.
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