Lazio News, Bianchessi: “Non valorizzare i giovani fa male alla Nazionale”

Settimana di ritorno alla vittoria per la Lazio Primavera che proprio nelle scorse ore è riuscita a vincere in casa contro il Frosinone una sfida fondamentale circa la promozione nel massimo campionato. Dopo le recenti brutte prestazioni, mister Alessandro Calori e i suoi sono tornati alla vittoria. La Primavera 1 dev'essere la dimensione minima per il primo serbatoio biancoceleste che da troppo tempo non fornisce rincalzi all'altezza alla prima squadra.

Il settore giovanile

Del settore giovanile ha parlato il responsabile Mauro Bianchessi che da anni lavora all'ombra del direttore sportivo Igli Tare, incaricato di organizzare la rosa della Primavera. L'addetto ai lavori è soddisfatto di ciò ha potuto fare in biancocelesti. Sono molti i giovani calciatori adocchiati da lui che possono già vantare diverse presenze in nazionale. Gli elementi interessanti non mancano al calcio italiano. Piuttosto, ciò che spesso viene meno, sono le opportunità che vengono date loro. Questo è il motivo, secondo Bianchessi, per il quale poi i risultati della Nazionale sono a tratti deludenti. Queste le sue parole per TMW:

Parla Bianchessi

"Il nostro è un lavoro iniziato nel 2017. Da quel momento abbiamo iniziato a gettare le basi con ragazzi che andavano dagli undici ai dodici anni. Praticamente gli Allievi di oggi. Non è stato un percorso facile, tutt'altro, all'interno del club biancoceleste ci sono state alcune resistenze. Ciononostante, grazie al nostro preciso metodo di lavoro e alla mentalità decisa, siamo riusciti a portare la società dove merita. Negli ultimi anni abbiamo lavorato solamente con ragazzi appartenenti al territorio e attualmente ne abbiamo ventitré che possono vantare già una convocazioni in Nazionale. Questo è un segnale importante anche per il calcio italiano. Calcio che troppo spesso investe sui calciatori stranieri lasciando da parte lo sviluppo del proprio settore giovanile. Non bisogna lamentarsi dei risultati della Nazionale, si raccoglie sempre ciò che si semina".