L’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste non è ancora ufficiale. Le parti sono vicinissime dopo gli incontri degli ultimi giorni, come potete leggere nella nostra diretta dedicata, e ora si aspetta solo la firma. Ma, intanto, è già possibile provare a costruire quella che potrebbe essere la Lazio targata Sarri. Cambierà il modulo: si ripartirà da una linea difensiva a quattro, praticamente mai utilizzata nel corso della gestione Inzaghi. Cambierà poi anche qualche interprete, presupposto inevitabile. Ma, soprattutto, cambieranno anche le gerarchie dei sacrificabili in ottica mercato.
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Marusic può rimanere alla Lazio, non è più così sacrificabile
Può cambiare il futuro del montenegrino: se arrivasse Sarri non sarebbe più tra i nomi in cima alla lista dei sacrificabili
Verso il mercato
Senza qualificazione in Champions e in un anno in cui sono mancate entrate di solito certe, quelle derivanti dalla vendita dei biglietti, sarà necessario trovare fondi altrove. La Lazio non vende i suoi gioielli da diversi anni: l’ultimo a partire fu Felipe Anderson, che nel 2018 si trasferì al West Ham. Quest’anno però, complici anche i possibili acquisti propedeutici al cambio modulo, la situazione potrebbe cambiare.
Quando l’addio di Inzaghi non era nella testa di società e tifosi, uno dei primi nomi in cima alla lista dei sacrificabili era quello di Marusic. Il montenegrino aveva mercato già la scorsa estate e, dopo l’ultima stagione più che positiva, le richieste potranno solamente aumentare. Ma proprio nell’ultima stagione Marusic ha dimostrato una duttilità importante e, soprattutto, una certa capacità in fase difensiva. E proprio quest’ultimo punto sarà determinante per far scivolare decisamente verso il basso il nome del montenegrino nella lista dei cedibili.
Il futuro di Marusic
Il montenegrino, prima di approdare alla Lazio, ha già ricoperto il ruolo di terzino in una difesa a quattro. Per questo, e per ciò che ha fatto vedere quando è stato posizionato nel terzetto difensivo da Inzaghi, Marusic viaggia verso una permanenza in biancoceleste. Sarri potrebbe infatti, con ogni probabilità, voler affidare a lui una maglia da titolare nei quattro di difesa.
Unico scoglio, ma al momento non particolarmente pericoloso, il rinnovo. Il contratto scadrà nel 2022 e Marusic a oggi guadagna 800mila euro. Ma il suo procuratore Kezman arriverà presto a Roma e, a quel punto, si parlerà quasi certamente di un nuovo contratto. Da possibile sacrificabile, Marusic potrebbe quindi diventare una certezza da cui ripartire.
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