Marsiglia-Lazio, trasferta vietata e settori chiusi: le scelte della UEFA

Mancano due settimane al match, potenzialmente decisivo, tra Marsiglia e Lazio al Velodrome. Dopo il pareggio di ieri sera, e a meno di clamorosi risultati dalla gara di Istanbul, uscire con i tre punti dallo stadio francese potrebbe determinare il futuro in Europa League dei biancocelesti. Ma la squadra di Maurizio Sarri dovrà per l’occasione fare a meno dei suoi tifosi. Come accaduto ai supporters dell’OM in occasione della trasferta romana, infatti, sarà vietata la presenza dei tifosi ospiti anche tra due settimane. La notizia è stata confermata oggi anche dalla Lazio, con un breve comunicato apparso sul sito ufficiale. Ma le novità non finiscono qui: dalla UEFA sono infatti arrivate novità anche per quanto riguarda i tifosi transalpini.

La decisione della UEFA

In occasione della seconda giornata di Europa League, il Marsiglia ha ospitato al Velodrome il Galatasaray. A differenza di quanto accadrà tra due settimane, però, la trasferta non era vietata ai tifosi turchi. E nel corso del match si sono verificati diversi disordini, che hanno addirittura portato a una temporanea sospensione del match. Per questo, la commissione della UEFA ha deciso di punire il club francese chiudendo la tribuna nord del Velodrome. Dovrà quindi fare a meno dei propri tifosi, o almeno di una parte di questi, anche il Marsiglia. Che, inoltre, è stato anche multato con una sanzione da 8mila euro. Il club francese, dopo aver ricevuto tutte le carte, potrà provare a fare ricorso, ma avrà solo tre giorni per decidere se agire o meno.

Il comunicato della Lazio

Questo, intanto, il comunicato dei biancocelesti con il divieto di accesso allo stadio e ad alcune zone della città per i tifosi capitolini.  “La S.S. Lazio comunica che le competenti autorità francesi hanno emesso un’ordinanza che vieta ai tifosi della Lazio l’accesso allo stadio Velodrome di Marsiglia, nonché la circolazione o lo stazionamento nei seguenti arrossindements: primo, secondo, sesto, settimo e ottavo”.