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Makinwa: “Lazio in lotta per la Champions. Inzaghi? Sarà accolto bene”

Derby tra Lazio e Roma

Le parole dell'ex attaccante nigeriano, che poi aggiunge: “Mai subito episodi di razzismo dai tifosi biancocelesti”

redazionecittaceleste

Alla Lazio tra 2006 e 2012, l’avventura di Stephen Makinwa in biancoceleste è stata spesso intervallata da diversi prestiti e non poche difficoltà. Oggi, appesi da qualche anni gli scarpini al chiodo, il nigeriano continua a vivere a Roma e lavora come procuratore sportivo. Intanto, è stato intervistato da Roma Today in un lungo intervento in bilico tra la Lazio del passato e quella attuale. Di seguito le sue parole.

Simone Inzaghi

Lazio tra presente e passato

Mi piace la Lazio di Sarri, però penso che le manchi ancora qualcosa.  Sicuramente cambiare allenatore non è mai una cosa semplice, penso che nelle ultime gare siano apparse alcune situazioni problematiche. Però c’è ancora tanto tempo da qui alla fine e penso che la Lazio possa lottare per guadagnare un posto in Champions League. Sabato ci sarà il match contro i nerazzurri di Inzaghi. Credo che lui sarà accolto molto bene dall’ambiente. Alla Lazio ha dato molto, sia quando era un giocatore che poi da allenatore: la gente, secondo me, si ricorderà di quanto fatto negli anni

Quando sono arrivato qui a Roma la cosa che mi colpì di più fu il modo in cui la gente segue la squadra e l’intensità del tifo. A me piaceva per esempio moltissimo l’atmosfera prima dei derby, senza dimenticare la felicità dei tifosi dopo ogni vittoria. Giocare la Champions League rimane sicuramente il momento più bello, è un traguardo importantissimo. Non andammo lontani, però giocare contro Real Madrid, Werder Brema e Olympiakos fu bellissimo”. 

Il razzismo

Rispetto al tema del razzismo, io non ho mai avuto nessuno tipo di problema alla Lazio. Prima di arrivare a Roma mi dissero che i tifosi biancocelesti erano razzisti, però scelsi ugualmente di venire qui e alla Lazio mi sono trovato benissimo. La bellezza del calcio è che non esistono barriere né confini e la Lazio nel corso della sua storia ha avuto sempre calciatori di colore. Oggi la situazione in generale è migliorata, ma questi episodi devono essere ancora combattuti. Spesso gli insulti non arrivano da persone razziste: viene fatto per far arrabbiare i giocatori. Questo non vuol dire che non ci siano i razzisti, ma penso sia sbagliato generalizzare”.