- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
UDINE, ITALY - JANUARY 20: Mike Maignan of AC Milan talks with Fabio Maresca, referee of the match, during the Serie A TIM match between Udinese Calcio and AC Milan - Serie A TIM at Dacia Arena on January 20, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Nel corso dell'ultimo turno di campionato, nella sfida tra Udinese e Milan i sostenitori della squadra di casa hanno rivolto degli insulti razzisti nei confronti di Mike Maignan, innescando una reazione da parte del portiere rossonero. Un gesto spiacevole dal quale anche la Lazio si è schierata al fianco del calciatore. “La S.S. Lazio ribadisce da sempre l’assoluto contrasto a ogni espressione di odio, violenza e razzismo negli stadi: Mike Maignan siamo con te, la battaglia contro il razzismo è di tutti coloro che amano il calcio e lo sport” - le parole del comunicato ufficiale della società biancoceleste.
Arriva la decisione da parte del Giudice Sportivo che ha sanzionato l'Udinese con un turno a porte chiuse. Il Blue Energy Stadium non ospiterà tifosi nella prossima sfida a Udine contro il Monza. Il comunicato rilasciato dalla Lega Serie A sottolinea, inoltre, l'aspetto collaborativo della società friulana. “Viene tuttavia applicata la sanzione minima prevista, con l'obbligo di disputare una sola gara a porte chiuse. In considerazione del "comportamento attivo della società Udinese, e la disponibilità manifestata fin da subito a collaborare per l'individuazione dei responsabili”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA