Ora Luis è leader vero: la Lazio si affida al Mago per espugnare il Maradona

Due sconfitte in due partite, ora serve la reazione. E' stata una settimana particolare in quel di Formello, con la Lazio decisa a riscattare un pessimo avvio di stagione nel mentre si scoprivano le avversarie del girone di Champions League. L'Europa adesso può attendere, c'è prima da ingranare la giusta marcia in campionato. Stasera al Maradona, i biancocelesti saranno chiamati a conquistare i primi punti in campionato sul campo più difficile dell'intera Serie A.

Per farlo, la Lazio avrà bisogno dello sforzo di tutti e del carisma dei suoi leader. Tra questi, c'è sicuramente Luis Alberto, fresco di rinnovo a oltre 4 milioni di euro a stagione che verrà annunciato lunedì. Il Mago è ora un punto fermo in squadra e nello spogliatoio: il nuovo accordo lo legherà ai biancocelesti fino al 2027, con opzione 2028. Lo stesso Sarri ormai non ne fa più a meno, dopo un inizio ricco di alti e bassi tra i due.

Ora Luis si sente al centro del progetto dopo aver rifiutato anche diverse proposte multimilionarie in arrivo dall'Arabia. Per questo motivo, vuole sbloccarsi anche contro il Napoli. Il Maradona non porta fortuna allo spagnolo, che non è riuscito ancora ad andare a segno o fornire un assist in trasferta (per ora 1 gol in 12 presenze contro i partenopei).

Il numero 10 ha promesso una reazione già domenica scorsa sotto la Curva Nord all'Olimpico. La seconda sconfitta contro i liguri ha creato più di qualche malumore tra i tifosi biancocelesti, che ora attendono quantomeno una reazione a livello di carattere già da questa sera.

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