Pochi spunti, un solo errore. Grave, seppur ininfluente in una gara che la Lazio non ha mai giocato. Lo score di Luis Alberto nella semifinale di Supercoppa è tutt’altro che esaltante, come del resto l’intero rendimento dello spagnolo negli ultimi mesi. Aveva trascinato la Lazio a inizio stagione, poi fastidi infiniti alla zona pubica prima e il lieve stiramento subito contro l’Empoli poi. Il Mago ha recuperato in fretta, è tornato a scrivere il suo nome sul tabellino - seppur come assistman - nella gara con il Lecce. Un segnale importante, ma ancora insufficiente.
Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale
news
Luis Alberto, il Napoli per riprendersi la Lazio e tornare insostituibile
Il Mago ha archiviato la lesione, ma in Supercoppa ha deluso le aspettative: contro i partenopei chiamato alla grande prova per ripartire
Il feeling con Sarri non è in discussione, nonostante qualche sfogo come quello di Madrid. Ora, però, deve tornare a incidere come davvero sa fare. E l’assist arriva perfetto dal prossimo avversario, quel Napoli che ha spesso portato bene a Luis Alberto. All’andata un gol di tacco e un velo per il 2-1 finale di Kamada. Nell’ultima vittoria della Lazio sotto il Vesuvio la rete del definitivo 2-0. “Vedi Napoli e poi muori” diceva Goethe. Per Luis Alberto vale il contrario: vedi Napoli e poi rinasci”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA