Caso Luis Alberto, la Lazio promette battaglia. E nei piani di Lotito…

L'addio di Felipe Anderson spalanca le porte alla permanenza e al rinnovo di Zaccagni. Un gioco a incastro simile a quello della scorsa estate con Milinkovic e Luis Alberto. Lo spagnolo aveva battuto i piedi per ereditare lo stipendio del serbo, disertando l'amichevole estiva contro l'Aston Villa e finendo per essere accontentato dalla Lazio con un rinnovo a peso d'oro. Un errore per la società, ancora irritata dalle pubbliche uscite del Mago che ha chiesto la risoluzione del contratto. Nessun passo indietro, lo ha ribadito in primis Fabiani.

La società è infatti pronta a chiedere i danni in caso di braccio di ferro con lo spagnolo, le cui dichiarazioni hanno favorito le speculazioni delle eventuali pretendenti in estate e svalutato il suo cartellino. In caso di cessione resta il 20% da riconoscere al Liverpool. D'altro canto Lotito sarebbe ben propenso a tagliare la busta paga dello spagnolo - da 4 milioni a stagione fino al 2024 - dal monte ingaggi. Anche perché i nuovi paletti Uefa e Figc del prossimo anno impongono di abbassare il rapporto con i ricavi dal 90% all'80%. L'uscita del Mago garantirebbe ossigeno e spazio di manovra per gli adeguamenti contrattuali dei giovani, in linea con le strategie societarie.

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