Luis Alberto: “La lite con Lotito è risolta, con il Bayern per fare la storia. Futuro? Qui sto bene”

Il giocatore della Lazio, Luis Alberto, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi in vista della gara di questa sera contro il Bayern Monaco

Il giocatore della Lazio, Luis Alberto, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi in vista della gara di questa sera contro il Bayern Monaco. A seguire ecco le parole del fantasista a Marca:

"Sto meglio, avevo voglia assoluta di giocare dopo l'operazione e ho fatto il massimo per essere subito in campo. Dopo la gara con l'Atalanta la ferita si era riaperta ma ora è tutto ok. Non siamo favoriti contro il Bayern, ma nessuno è imbattibile. Se vuoi giocare a certi livelli devi essere pronto ad affrontare i migliori, abbiamo il nostro gioco e proveremo a farlo. Ho segnato cinque gol, spero di essere chiamato da Luis Enrique per l'Europeo. Tra fare un assist o un gol ho sempre detto di preferire l'assist, ma anche segnare è bello quindi non so scegliere. Immobile mi ha regalato un rolex per ringraziarmi? Dovrebbe regalarlo a tutti allora. Spero di migliorare il mio record di 12 gol del 2018. L'obiettivo è di tornare in Champions League, dobbiamo ripeterci. Se vogliamo crescere dobbiamo qualificarci ogni anno, non è possibile essere un anno in Champions, uno in Europa League e altri due fuori dall'Europa".

Luis Alberto su derby, lite con Lotito e futuro

"Il derby è vissuto in modo speciale, dopo la doppietta mi fermavano tutti. Mi sentivo Dio. Ci mancava un calciatore come Reina, con la sua esperienza. La scorsa stagione la sosta ci ha distrutti. Venivamo da 17 vittorie in 21 partite, quando dovresti essere in testa con 7-8 punti di vantaggio. Potevamo fare qualcosa di unico, la storia. Dopo la ripartenza abbiamo perso quella mentalità. Caso tamponi? Tutti abbiamo fatto quello che ci è stato detto. Sei positivo, vai a casa. Sei negativo, giochi e ti alleni. Non capisco come sia possibile essere positivo, poi negativo, infine di nuovo positivo. Lite con Lotito? E' stata risolta nel modo in cui doveva essere risolta, mi metto a disposizione dell'allenatore e di Peruzzi e nessuno mi può rimproverare del mio sacrificio. Futuro? Sto bene alla Lazio, fin quando nessuno mi dirà di andare via, rispetterò il mio contratto e starò qui".