Vedere la Lazio al Flaminio? Lotito adesso non scherza più

Lotito non scherzava quando parlava dello Stadio Flaminio. Non era uno "spot" tanto per far parlare di sé. La dimostrazione? Sta nel fatto che - come scrive il Corriere dello Sport questa mattina - nei prossimi giorni è previsto un nuovo contatto tra Lotito e l'amministrazione comunale, forse proprio con la Raggi. Lotito, come detto, fa sul serio. Vuole capire la fattibilità del progetto, vuole saperne di più. Ovvio, i punti da sciogliere sono diversi: viabilità, parcheggi, capienza e copertura. L'obiettivo di Lotito è quello di renderlo multifunzionale. Ossia, attivo tutto l'anno. Ecco perché c'è da capire, c'è da parlare. Ed è quello che avverrà nei prossimi giorni, probabilmente. Il margine di manovra c'è, non si tratta più di qualcosa di totalmente impossibile.

Inutile dirlo, per i tifosi della Lazio sarebbe qualcosa di incredibile. Un vero e proprio sogno. Veder tornare i biancocelesti nello stadio che ha fatto la storia, nel cuore pulsante di Roma. Lotito ci lavora, come detto. Il cambio di passo c’è stato e come. Forse il numero uno biancoceleste s’è reso conto di quanto possa essere fondamentale una cosa simile. Di quanto un gesto di questo genere, possa farlo entrare davvero nel cuore di migliaia di persone, di tifosi biancocelesti.

Sì, perché l’impianto si troverebbe ad un passo da dove la Lazio è nata, a Roma Nord. Prevederebbe - inevitabilmente - dei parcheggi comodi per i tifosi e nell’immaginario di tutti si tratterebbe di un vero e proprio fortino. 30-35 mila posti massimo, gente ad un passo dai calciatori. La pressione per gli avversari sarebbe massima, l’impatto sui propri giocatori sarebbe al top. Per la Lazio si tratterebbe di un salto di qualità senza precedenti. Un valore aggiunto incredibile, anche per le casse della società che smetterebbe di pagare l’affitto dell’Olimpico e allo stesso tempo si garantirebbe tutto il botteghino. Insomma: un capolavoro.