01:29 min

news

Il CONI respinge il ricorso dei biancocelesti: Lazio-Torino si dovrà giocare

redazionecittaceleste

Alle 14 l'ultimo grado di giudizio davanti al Collegio di Garanzia presso il Coni e può ancora succedere di tutto

AGGIORNAMENTO ORE 18.45 - Arriva la sentenza del ricorso presentato quest'oggi da parte del CONI in merito a Lazio-Torino. Ricorso respinto, la gara si dovrà giocare. A seguire il comunicato ufficiale apparso sul sito del Coni.

"Il Collegio di Garanzia dello Sport, a Sezioni Unite, all’esito della sessione di udienze tenutasi in data odierna e presieduta dal Presidente Franco Frattini, HA RESPINTO il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 47/2021, presentato, in data 14 aprile 2021, dalla S.S. Lazio S.p.a. contro il Torino F.C. S.p.a. per la riforma della sentenza n. 132/CSA/2020-2021, emessa dalla Corte Sportiva di Appello della FIGC, Sezione Prima, in data 30 marzo 2021, con la quale è stato respinto il reclamo proposto dalla società ricorrente avverso il provvedimento del Giudice Sportivo di Serie A, assunto in data 12 marzo 2021, pubblicato con il Comunicato Ufficiale n. 218, con il quale, a scioglimento della riserva di cui al Comunicato del 4 marzo 2021, si è deliberato di "non applicare alla soc. Torino le sanzioni previsti dell'art. 53 NOIF per la mancata disputa della gara con la società Lazio, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara"; HA, ALTRESI’, DIHIARATO INAMMISSIBILE IL RICORSO INCIDENTALE CONTENUTO NELLA MEMORIA DEL TORINO F.C.; HA, INFINE, DISPOSTO LA COMPENSAZIONE DELLE SPESE DEL GIUDIZIO".

Lazio-Torino, oggi la sentenza

Può ancora succedere di tutto. Oggi, dinnanzi al Collegio di Garanzia presso il Coni, si decide in ultimo grado su Lazio-Torino, non giocata lo scorso 2 marzo. Dopo due ricorsi biancocelesti respinti dal Giudice Sportivo e dalla Corte, nonostante le accuse di “slealtà” verso Cairo, il recupero è già stato fissato dalla Lega per martedì prossimo. Ma Lotito spera ancora nel 3 a 0 a tavolino grazie al parere importante del giurista Vaccarella sulla possibilità – confermata da sentenze della Corte Costituzionale - della Giustizia Sportiva di disapplicare un atto amministrativo “che non sia conforme alla legge” (in questo caso, quello dell’Asl, che bloccò la trasferta del Toro). Un’opinione che potrebbe far breccia sul suo ex alunno ed ex ministro degli Esteri, Franco Frattini, dal 2014 presidente del Collegio.

DISPOSITIVO

L’avvocato granata Chiacchio schiera la memoria contraria di Cassese contro la Lazio: «Sarebbe un principio abnorme far sì che un giudice sportivo possa disapplicare una fonte superiore di diritto». Eppure il Torino ora sembra preoccupato sopratutto dalla composizione de giudici (D’Alessio, Sanino, Zimatore) e dalla sostituzione di Zaccheo (con Emanuela Sinigoi), il relatore della sentenza di Juve -Napoli, che avrebbe reso anche questo giudizio quasi scontato. Le sorprese sono insomma dietro l’angolo, ma oggi si saprà tutta la verità perché le società hanno chiesto che venga subito pubblicato il dispositivo per attrezzarsi eventualmente per l’incontro del 18 maggio. Contatti con Malagò, che oggi verrà rieletto a Milano, perché presso il Coni a Roma si decidono due sorti (in chiave Champions e salvezza) di questo campionato.

Cittaceleste.it