La Lazio è attesa dal primo big match del 2023. Domani i biancocelesti ospiteranno il Milan di Stefano Pioli. Arriverà una squadra umiliata dopo il 3-0 netto del derby che ha consegnato la Supercoppa all'Inter. Si aspetta una reazione da grande squadra Sarri che pretenderà la massima attenzione, lasciando negli spogliatoi tutte le vicissitudini extra campo dell'ultimo periodo. Giocare da Lazio, senza gli ormai celebri black out, per rimanere al passo delle dirette contendi per un posto in Champions League. Giornata di vigilia dunque in casa Lazio con mister Sarri che, nella sala stampa del centro sportivo biancoceleste, è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande delle emittenti presenti:
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RIVIVI IL LIVE | Sarri: “Domani vedremo se siamo cresciuti. Il mercato…”
Il Milan vive un momento difficile, che Lazio servirà per contenerlo e centrare la terza vittoria di fila?
"Bisogna non essere superficiali ed essere consapevoli di affrontare i campioni d'Italia. Loro hanno delle individualità di livello. Il Milan ci ha sempre messo in difficoltà e non possiamo essere superficiali. Sono forti, hanno perso un derby e saranno più motivati e determinati. Dentro la nostra testa bisogna però vedere l'opportunità che ci dà la partita. Giochiamo consapevoli di sfruttare un opportunità che il calendario ci dà".
Felipe potrebbe eseguire le orme di Mertens e continuare come falso nueve?
"Felipe può far bene in qualsiasi ruolo. Dries forse era più offensivo più capace nell'attacco della'rea di rigore. Però Felipe ci può dare tanto anche da esterno".
Che cosa vuol dire aver avuto la Juve davanti e ora dietro?
"Niente noi non dobbiamo pensare a questa situazione che è in continua evoluzione. Ieri sera ho visto due squadre molto molto forti, la situazione rimane la stessa".
Nelle ultime conferenze ha elogiato Luis alberto, è arrivato il momento di schierarlo in una gara come quella di domani?
"Io penso che le scelte vanno in relazione a ciò che uno vede in allenamento. Sono due mesi che dico che è il giocatore nella miglior condizione. Le scelte saranno una conseguenza logica".
Come sta la squadra anche mentalmente dopo quanto successo alla Juventus? L'obiettivo Champions?
"Il nostro obiettivo è dare il 100%, non abbiamo altri obiettivi. Non ho sentito un minimo commento su questa situazione da nessuno dei miei 25 giocatori"
Rispetto all'anno scorso come è cambiata la Lazio?
"Noi speriamo di essere cresciuti molto. Noi possiamo competere con tutti nella gara singola, l'anno scorso hanno dimostrato di essere più forti di noi, anzi di tutti. Vediamo e valutiamo domani quanto siamo cresciuti e quanto possiamo stare in competizione contro squadre di questo livello".
Cosa manca a Felipe per diventare un falso nueve ideale?
"Noi ora ci manca solo avere un numero di attaccanti di questo livello da darci più rotazioni. Può migliorare nell'attacco dell'area ma gli manca poco. E' forte e a differenza degli altri anni sta trovando anche continuità di rendimento. Certo se continuiamo con loro tre per tutte le partite la pagheremo".
A che punto è il recupero pieno di Milinkovic dopo il Mondiale?
"Secondo me ha sofferto il rientro dopo il Mondiale ma non in maniera così pesante come successo ad altri. Viene da due gare fatte in maniera seria, non in maniera vistosa e spettacolare ma molto seria. Ha perso meno palle, ha preso la strada giusta. Se continua così, togliendo qualche frivolezza quando avrà recuperato a pieno ci darà tanto".
La fascia sinistra del Milan lo scorso anno è stata micidiale. Ci sarà Lazzari su quella fascia ma non Felipe. Domani non c'è una soluzione per riportarlo lì?
"Ora mi sembra di no ma domani vediamo come sistemarci dove loro hanno velocità. Per me domani vedremo la loro miglior versione".
Come giudica Romagnoli e come sta rispondendo alle sue richieste tattiche?
"Dal punto di vista attico è di altissimo livello. Lui è un giocatore adatto per caratteristiche per come ci muoviamo noi dietro. Ha preso in mano la linea difensiva e la muove in maniera attenta e applicata. Sono contento di lui".
Quanto conterà nella testa la gara di domani?
"Sono partite importanti quindi anche il piccolo segno lo lasciano. Però la forza deve essere quella di guardare sempre avanti senza guardarsi indietro né in positivo né in negativo. Ci sarà da giocare ogni tre giorni quindi sarà inutile farsi influenzare da quello che è stato. La speranza è che non incida, troppo, né in negativo né in positivo".
Sul mercato?
"Io domani devo giocare contro il Milan non posso stare qui a parlare di mercato. Io posso solo cercare di recuperare Immobile il prima possibile".
Ha avuto un'idea su Immobile?
"Dovrebbe avere dei controlli domani o dopo domani poi avremo il quadro completo. Le sue sensazioni sono buone speriamo in conferme degli esami".
E' giusta una penalizzazione a campionato in corso?
"A scuola andavo male in diritto quindi posso dirti poco"
Lei si sente radicato nel mondo Lazio, domani ci sarà il Milan che è cresciuto molto negli ultimi tre. Cosa manca alla Lazio per fare lo step fatto dai rossoneri?
"Datti una risposta. Il Milan è una squadra fortissima. Ha avuto delle difficoltà che non gli ha impedito di spendere 28 milioni per De Ketelaere. Sono stati bravi perché hanno risollevato le sorti di una squadra che sembrava in declino."
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