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RIVIVI IL LIVE | Tavares si presenta: “La Lazio è una grande opportunità. Qui per…”

Nuno Tavares
Tutte le parole del nuovo acquisto biancoceleste intervenuto oggi nella sua conferenza stampa di presentazione nella sala stampa di Formello
Edoardo Pettinelli Redattore 

Tempo di presentazioni in casa Lazio. Nonostante il campionato sia ormai alle porte, a Formello è tempo, per i nuovi acquisti, di presentarsi tifosi e addetti ai lavori. Direttamente dalla sala stampa di Formello Nuno Tavares ha preso la parola, rispondendo alle domande dei cronisti presenti.

Prende la parola il direttore sportivo: "E' un ragazzo su cui la Lazio ripone molta fiducia. Ha avuto qualche piccolo problemino a inizio preparazione. Viene da un calcio diverso da punto di vista del lavoro fisico e della preparazione. Nel suo paese la condizione si ottiene giocando, qui tra le montagne. Puntiamo ad averlo a disposizione il prima possibile"

Hai girato tanto, cosa ti hanno insegnato i vari campionati? Quanto è stato importante Guendouzi per il tuo arrivo alla Lazio?

"Ho avuto molte esperienze. La migliore è stata in Francia perché abbiamo combattuta per dei titoli, mentre in Inghilterra abbiamo lottato per salvare la categoria. Questo mi ha insegnato come gestire alti e bassi e mi ha reso più forte mentalmente. Guendo ha avuto un ruolo determinante, l'ho sentito tre volte e mi ha convinto a cogliere una cosi importante opportunità in un grande club che lotta per i titoli".

Hai avuto garanzie sulla titolarità?

"Come tutti devo lavorare, voglio giocare il più possibile ma soprattutto voglio giocare per i titoli".

Come stai? Quanto ti manca per rientrare?

"Sto molto meglio, sto facendo di tutto per tornare e giocare anche per i tifosi ma non posso dare una data precisa".

Giocherai sulla stessa fascia di Zaccagni, ci hai già parlato? Conoscevi già sue caratterstiche?

"Lui è uno dei volti più importanti. Abbiamo parlato poco, mi ha chiesto come stessi e quando sarei tornato. ama giocare, come me e ama fare un bel calcio, sono molto contento di giocare con lui".