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Haise
Si giocherà domani la seconda giornata di Europa League. Allo stadio Olimpico di Roma la Lazio ospita il Nizza, con l’obiettivo di confermarsi a punteggio pieno dopo l’incoraggiante successo ottenuto dai biancocelesti contro la Dinamo Kiev. Alla vigilia del match, intanto, proprio dallo stadio va in scena la conferenza della vigilia dell’allenatore dei transalpini Franck Haise. Queste le sue parole.
Ndombele è recuperato? Come stanno gli altri?
"Si, è partito con noi ed è qui. Per gli altri infortunati invece nessuna novità".
Una settimana in alta quota con le sfide a Lazio e PSG. Siete pronti?
"Da qualche giorno siamo saliti di quota, abbiamo affrontato già Real Sociedad e Lens. Il nostro cammino in alta quota è iniziato da un po', siamo pronti e con queste squadre siamo obbligati a farci trovare pronti".
Ha avuto modo di vedere le partite recenti della Lazio? Cosa pensa della nuova formula?
"Ho visto le ultime partite della Lazio, quelle con Torino e Fiorentina più la sfida in Europa League. So le loro qualità e il buon momento che stanno vivendo. La nuova formula ci permette di confrontarci con otto tipi di calcio differenti rispetto a prima, questo è interessante".
Siete una squadra offensiva e la Lazio soffre a livello difensivo, avete preparato qualche situazione particolare per domani?
"Noi siamo una squadra sicuramente offensiva, abbiamo segnato otto reti in una gara. La Lazio non concede molti tiri, questo si è visto anche con i risultati in questo inizio di campionato, sicuramente abbiamo preparato qualcosa per metterli in difficoltà".
La Lazio ha cambiato tanto tra campionato ed Europa, si aspetta ancora questi cambiamenti?
"Se la Lazio cambia i suoi effettivi è perché può permetterselo, i risultati arrivano e hanno il nostro stesso problema di giocare ogni 3-4 giorni. Sul sistema di gioco possiamo aspettarci di tutto, la Real Sociedad ha cambiato tatticamente rispetto a quello che ci aspettavamo".
Guendouzi ha parlato di lei oggi ricordando i tempi di Lorient, come giudica la sua crescita? La Lazio come la classifica tra le otto avversarie che affronterete?
"Se la compariamo alle otto che incontreremo sicuramente è tra le migliori con la Real Sociedad, la Lazio è tra le migliori che incontreremo. Conosco bene Matteo, al Lorient aveva 16-17 anni e sono contento di riabbracciarlo. L'ho rincontrato anche quando abbiamo giocato contro il Marsiglia e sarà un piacere ritrovarlo anche domani sera".
Vede dei progressi nel carattere della squadra?
"Già con il Saint-Etienne siamo stati formidabili in attacco, con la Real Sociedad abbiamo fatto una partita completa mentre col Lens abbiamo sofferto troppo, preferisco sempre soffrire meno, specialmente nella prima mezz'ora abbiamo rischiato troppo".
Che atmosfera si aspetta dallo stadio? La pista d'atletica può incidere sull'atmosfera?
"La pista o meno non cambia l'incontro, sono felice di essere qui a giocare questa sfida di Europa League, sarà sicuramente una partita bella e intensa".
Sarà difficile gestire la quarta gara in pochi giorni? Cosa rappresentano Lazio e Nizza per il calcio italiano e francese?
"Ho già fatto giocare 20 giocatori e 18 titolari diversi, ci saranno cambi domani e anche per domenica. Molti giocatori sono passati dal campionato francese e ora sono alla Lazio, il calcio ormai è internazionale e in tanti possono fare la differenza".
C'è un giocatore in particolare della Lazio che l'ha impressionata?
"Molti giocatori sono pericolosi, tra tutti però direi Dia, l'ho visto giocare più alto e ha fatto anche la differenza giocando tra le linee".
Quanto saranno importanti le prossime sfide contro Lazio e Paris SG? Come cambierà la squadra?
"Dovremo difenderci più bassi e alzare l'intensità del pressing, dobbiamo fare come i musicisti di un'orchestra che devono imparare a conoscerci. Il test di questa settimana è arrivato presto all'interno della stagione, ma ci faremo trovare pronti".
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