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RIVIVI IL LIVE | Marcos Antonio: “Felice della Lazio, farò ciò che vuole Sarri”

redazionecittaceleste

Marcos Antonio, nuovo centrocampista della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa a Formello per presentarsi ai nuovi tifosi: le sue parole

Il primo acquisto di quest'estate 2022 della Lazio è stato Marcos Antonio. Una fiammata di giugno che ha stupito tutti per tempestività e costi. Un colpo in prospettiva visto che si tratta di un classe 2000, ma anche di qualità viste le oltre 100 presenze con lo ShakhtarDonetsk. Numero 6 sulle spalle come il connazionale e predecessore Leiva di cui ha preso il posto. Acquistato per 7,5 milioni di euro più altri 2 di bonus, oggi è stato anche il suo turno di presentazione. Ecco quali sono state le sue prime parole da centrocampista biancoceleste durante la conferenza stampa andata in scena a Formello.

Prende la parola il direttore sportivo Igli Tare: “Marcos Antonio è un giocatore di grandi qualità tecniche. Interpreta il ruolo che ha lasciato un altro grande giocatore come Lucas Leiva in una maniera diversa rispetto a quanto eravamo abituati. Ma rispecchia le caratteristiche della filosofia del nostro allenatore, cosa che ci ha portato a fare una scelta del genere di acquistare un giocatore con queste caratteristiche. I responsi che abbiamo avuto anche da De Zerbi che l’ha allenato in Ucraina sono molto buoni. Conoscerà e avrà modo di conoscere il nostro calcio e di crescere, ha un potenziale importante. Sono molto contento e felice ma anche ottimista del fatto che sarà un punto di riferimento della squadra nei prossimi anni”.

Arrivi dopo un periodo complicato. Ora che stai per tornare in campo che emozioni provi? Ti aspettavi a essere a questo livello di condizione fisica?

Ciao, sono molto felice di stare qui. Come tutti sanno sono passato per un momento difficile ma è stata un’esperienza molto grande per me. Essere qui è un’allegria immensa dopo diversi mesi, mi sento bene anche fisicamente”.

Cosa ci puoi raccontare di quel momento in Ucraina? Hai parlato con De Zerbi del calcio italiano? Cosa ti ha insegnato quando avete lavorato insieme?

De Zerbi mi ha insegnato molto, cose che potranno tornarmi utili anche qui sicuramente. Per quanto riguarda la guerra preferisco non parlare, è una cosa ancora in corso”.

Sarri cosa ti sta chiedendo tatticamente? E in passato, oltre Leiva, sono arrivati grandi centrocampisti brasiliani oltre Leiva: ce n’è uno che stimi in modo particolare?

Sono a disposizione del tecnico, farò tutto quello che mi chiederà. Ricordo Leiva ma anche Hernanes, ma mi ispiro più al primo per aiutare la squadra. Lavorerò tutti i giorni per farlo al meglio”.

Senti il peso di prendere la responsabilità di Leiva? A livello di impatto ti aspettavi questo approccio in Italia?

Ho preso il numero di Lucas, sì. Ho parlato prima con lui, gli avevo detto che avrei preso il suo numero, lui era molto felice. Il calcio italiano è molto buono, è un’ottima opportunità per crescere”.

Hai giocato in Champions: cosa manca alla Lazio per giocarla con regolarità? A centrocampo c’è tanta concorrenza, come ti senti nelle gerarchie?

Giocare la Champions è un obiettivo, la Lazio merita di starci e ci proveremo quest’anno. Sono tutti giocatori di qualità, sono felice di stare con loro e di imparare. Mi farò trovare sempre pronto, è il mister che decide ma proverò ad aiutare la squadra”.

Quando hai scelto la Lazio? Hai ricoperto tanti ruoli del centrocampo: quale ruolo ti senti più addosso?

Ho scelto subito la Lazio, sono stato felice della chiamata, è un grande club. Ne ho fatte tante a centrocampo, posso fare più ruoli. Credo che il mister mi chiederà quello che ho fatto già in Ucraina”.

Quali sono i compagni con cui riusciresti a creare un terzetto di centrocampo migliore?

Con tutti, tutti hanno grande qualità e sono grandi giocatori. Scegliere sarà una grande responsabilità per il mister”.