RIVIVI IL LIVE | Lazio-Inter, Rovella: “Giochiamo in casa: vogliamo vincere, senza paura”

Torna in campo la Lazio ed è già giornata vigilia: andrà in scena domani sera allo stadio Olimpico la sfida tra i biancocelesti e l’Inter di Simone Inzaghi, valida per la sedicesima giornata di Serie A. Sfida delicata, che i biancocelesti dovranno provare a vincere a tutti i costi come già accaduto nei due precedenti tra le mura amiche nelle ultime due stagioni. In palio c’è il treno Champions, contro una squadra nerazzurra determinata però ad aumentare il gap con la Juventus. Alla vigilia del match, per presentare la gara, interviene intanto in conferenza stampa alle 13:30 Nicolò Rovella. Queste le parole del calciatore in diretta dalla sala stampa di Formello.

Che partita servirà contro la capolista?

“Molto attenta, è una gara importante. Serviranno attenzione e voglia di fare, è una gara che può servirci anche per riprenderci emotivamente da un momento un po’ così. Sarà una grande partita”.

Sei vicino alle 100 presenze in A dopo il debutto con l'Inter. Speri in una chance per l’Europeo?

“Lo spero sempre, la Nazionale è il sogno di ogni ragazzino che inizia a giocare a calcio. Spero in una convocazione, so che devo fare ancora meglio però”.

Come si incrocia l’Inter nella tua vita?

“Prima avversaria in A, la mia famiglia è interista. Ho iniziato a giocare in una squadra associata, sicuramente è una gara speciale”.

La qualificazione agli ottavi deve diventare una spinta in più per il campionato?

“È un traguardo molto importante e non scontato. C’erano squadre forti. È importante anche la qualificazione ai quarti di Coppa Italia. In campionato siamo indietro ma stiamo cercando di recuperare punti”.

Sei il classico regista, dall’altra parte incontrerai Calhanoglu che è stato adattato. Registi si nasce?

“Lui sicuramente ha qualità incredibili. L’Inter ha sempre avuto grandi registi, penso a Brozovic negli ultimi anni. Quest’anno hanno adattato Calhanoglu, ma non penso sia una sorpresa. Lo aveva già fatto negli anni passati, sarà bello giocarci contro”.

Sarri disse che serve continuità per fare regia con lui. Ora la stai trovando, in cosa ti senti di soddisfare le sue richieste e cosa ti manca?

“Credo di essere migliorato in fase difensiva, dovevo imparare bene i movimenti. Devo far meglio in fase di possesso, giocare un po’ più avanti”.

Vieni da un passato juventino, come vedi la corsa Scudetto?

“Sicuramente sono due squadre fortissime, l’Inter ha forse qualcosa in più ma spero che domani riusciremo a fargli uno scherzo”.

Ti manca un po’ ritrovare il gol ed essere presente lì davanti?

“Sicuramente sì, ma il ruolo del regista è lontano dalla porta, è difficile arrivarci. Sicuramente è una cosa su cui devo migliorare anche cercando conclusioni da fuori area. Lo penso io come il mister. Anche gli altri registi in A senza rigori e punizioni non segnano molto”.

Siete in corsa su tutti gli obiettivi, ma si respira insoddisfazione nell'ambiente. Voi come lo percepite in campo?

“Noi pensiamo a fare bene in campo, divertirci e giocare. Poi siamo in lotta per tutti gli obiettivi e le conclusioni vanno tirate alla fine. Siamo forti e possiamo giocarcela per rientrare in Champions. Serve qualche gol in più e subire meno, ma stiamo facendo il nostro”.

La Lazio è pronta per competere con le big?

“Negli scontri diretti abbiamo dimostrato di essere forti. Abbiamo vinto a Napoli e col Milan ce la siamo giocata. Non dobbiamo avere paura di nessuno e giocheremo per vincere in casa nostra. Ne sono sicuro di questo”.

Chi vorresti affrontare agli ottavi?

“So che con il Real Madrid sarebbe una partita proibitiva, ma mi piacerebbe giocare al Bernabeu”.

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