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Lazio-Cagliari, Sarri: “Partita non facile. Ambiente sereno, stiamo crescendo”

Maurizio Sarri

Le sue parole in conferenza stampa

redazionecittaceleste

Domani si torna in campo. La Lazio, tra le mura amiche dell'Olimpico, affronterà il nuovo Cagliari di Walter Mazzari: match valido per la quarta giornata di Serie A Tim. Mister Maurizio Sarri, come consuetudine, ha preso parole in conferenza stampa per presentare la gara. Segui le sue parole in tempo reale!

Sugli errori di Strakosha e delle punte: "Nei miei dettami non sono previsti gli errori. Abbiamo sbagliato tecnicamente, i dettami tattici non c'entrano nulla. Anzi, la squadra ha giocato con personalità ed i primi 20minuti sono stati a nostro favore".

Sulla crescita: "Come detto è di tipo tattico. Siamo stati più corti ed ordinati, anche a livello di baricentro".

Sulla smania dell'ambiente: "A Formello l'ambiente è sereno e tranquillo. Non so cosa intendete voi per ambiente..."

Sulla partita: "La stiamo vivendo bene questa vigilia. La partita sarà difficile perché il campionato sta alzando il livello in termini di difficoltà".

Su Basic: "È un giocatore che giocava molto offensivamente con la sua vecchia squadra. Stiamo cercando di inserirlo, servirà tempo perché viene da un campionato diverso".

Sulla società: "La squadra ha fatto passi in avanti giganteschi. Stiamo cambiando tutti, dobbiamo adeguarci ad un nuovo modo di pensare. Serve tempo. I ragazzi sono applicati. L'ultima partita mi ha dato buone risposte tattiche, qualitativamente dobbiamo migliorare ma tatticamente stiamo crescente. Non posso sentirmi in difficoltà, quindi non mi serve supporto della società. Clima? Lo spogliatoio sta bene, c'è grande disponibilità".

Sul centrocampo a disposizione: "Abbiamo dei quinti a cui stiamo abituando a fare il ruolo di terzino, abbiamo interni abituati a giocare con una punta in mezzo, stiamo chiedendo cose diverse. Il mio centrocampo ha grande dinamismo, non hanno accelerazioni ma penso che questo tipo di gioco sia più mentale che fisico. Tutti pensano che pressare sia un grande dispendio fisico, in realtà se la squadra è corta si corre meno. Poi ci sono sensazioni che non hanno riscontro con la realtà: con il Milan abbiamo corso più degli avversari, non si vede dal campo. E' un discorso di coperture e di come si sta in campo. Ho un centrocampo che può adattarsi a qualsiasi tipo di gioco".

Sulla gara: "La partita sarà difficile. Il Cagliari ha un valore superiore alla sua classifica, poi hanno cambiato allenatore e mi aspetto una reazione forte a livello motivazionale. Non sarà facile".