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Lazio, Sarri: “Con l’Inter voglio coraggio. Contratto? Se arriva si firma”

Sarri a Formello

Segui live la conferenza stampa di Maurizio Sarri. Il tecnico della Lazio presenta la sfida di domani a San Siro contro l'Inter dell'ex Inzaghi

redazionecittaceleste

Alla vigilia di Inter-Lazio, Maurizio Sarri torna a parlare in conferenza stampa a Formello. Ecco come il tecnico biancoceleste presenta il big match contro i nerazzurri.

(Premi F5 per aggiornare...)

Qual è la vera faccia della Lazio: difesa poco lucida o attacco caparbio?

"Sono entrambe quelle ciste contro l'Empoli. La Lazio ha fatto una partita di grandissima qualità creando le azioni con grande pulizia, mi dispiace che la gara sia stata inficiata dalle disattenzioni difensive che ci sono costate due punti".

Su Zaccagni...

"Zaccagni da fine agosto ha avuto un paio di contrattempi che lo hanno rallentato, poi è entranto in condizione fisica e mentale, sta facendo bene e lascia la sensazione di avere margini di crescita".

La prima impressione sulla sfida di domani?

"E' una partita difficile e vorrei vedere coraggio da parte della squadra di andare a giocare contro una squadra forte con numeri straordinari in uno stadio non semplice".

Sull'approccio alla gara...

"Chiaro che stiamo facendo qualche errore di troppo, sia individuale che di reparto e non mi riferisco solo ai 4 difensori. Se studiamo le azioni da cui scaturiscono i gol ci sono errori di attaccanti e centrocampisti. A livello di approccio stiamo dimostrando qualche problema e ci stiamo lavorando. Non penso che abbiamo sottovalutato la partita contro l'Empoli. Loro hanno numeri da lotta Champions in trasferta. Il primo gol loro è stato casuale, il secondo no. E' stato frutto di un nostro difetto che si nota anche durante gli allenamenti. E' un qualcosa di dna da estirpare".

Il sostituto di Acerbi sarà Patric come all'andata su Dzeko? E sulle alternative Radu e Leiva...

"Patric su Dzeko? Io non assegno mai marcature. Leiva il centrale potrebbe pure farlo, mi sembra lo abbia fatto al Liverpool, soprattutto in una stagione ha giocato mi sembra più lì che a centrocampo. Lucas è un ragazzo talmente intelligente che lo può fare. Radu ci ha dato segnali, giusto prenderlo in grande considerazione in questo momento".

Su Basic e Felipe Anderson...

"Basic sta bene, non aveva un problema muscolare, ma solamente un problema nella zona pubica. In tre o quattro giorni il fastidio sembra azzerato e il calciatore è disponibile per domani. Felipe? Lo sai cosa penso di lui. E' un giocatore fenomenale che ogni tanto bisogna capire nei momenti in cui riduce il rendimento in maniera drastica. La sensazione in allenamento prima dell'Empoli era che fosse tornato lui al 100% da un punto di vista mentale e fisico. E' un giocatore straordinario che se riuscisse non dico ad azzerare gli up and down, ma magari semplicemente a mitigarli diventerebbe fenomenale".

Su Radu...

"Sinceramente null'ultimo periodo ha fatto molto meglio da terzino quindi il primo pensiero è stato quello, però essendo un giocatore di esperienza penso possa fare tranquillamente il centrale. Ora mi dà la sensazione di stare bene fisicamente".

Sul contratto...

"Non lo so se sinceramente se il contratto è arrivato, non telefono il mio avvocato prima delle partite, però se arriva si firma".

Sulle priorità sul mercato...

"L'infortunio di Acerbi ancora non so di che entità sia, difficile valutare la lesione prima di due tre giorni. A livello di mercato non lo so se il suo infortunio influirà, dobbiamo prima pensare alle partite. Non so se in questo momento è il caso di valutare altre situazioni. Lunedì dopo accertamenti di Acerbi valuteremo".

Sull'assemblea straordinaria della Serie A...

"Questo aspetto al momento riguarda la vita di tutti, non solo lo sport. Se si considera la pandemia pericolosa il lockdown deve essere totale altrimenti si declassa come influenza e si sta a casa con la febbre. Spero solo che non si arrivi allo stadio chiuso. E' un'esperienza che ho vissuto che ti fa passare la voglia, anche a chi ne ha tanta come me".

Sui 4-4 e il 3-3 con Luis Alberto in campo: casualità?

"Non so, probabilmente in parte. Con l'Udinese abbiamo preso tre o quattro contropiedi a campo aperto, ma con l'Empoli li abbiamo presi schierati. E' una soluzione estremamente offensiva, ma nell'ultima gara non ha inciso nei gol che abbiamo preso, quindi c'è qualcosa che va oltre a questo".