Lazio, Felipe Anderson: “Siamo una famiglia. Testa al Marsiglia perché sarà dura”

Dopo mister Sarri, come da programma Uefa sarà un tesserato a presentare la sfida di domani che la Lazio giocherà contro il Marsiglia. La scelta è ricaduta sul calciatore del momento in casa biancoceleste, ovvero Felipe Anderson. Ecco le risposte del brasiliano direttamente dalla sala stampa di Formello alle domande postegli dai giornalisti presenti.

Seguono aggiornamenti...

Quello che è successo con l'Inter è dietro le spalle? E sei stufo del discorso sulla continuità?

"Sono uscito dispiaciuto dalla partita perché nella mia carriera non ho mai fatto polemiche e mi sono sempre comportato in modo giusto. Ora dobbiamo proseguire e pensare già a domani che sarà importante. Mentalmente sto bene. Due giorni sono stato un po' male, però ho analizzato tutto e penso che abbiamo fatto la cosa giusta. Sulla continuità? Quando sono arrivato ho detto che sono migliorato in tutti i livelli. Mi sento bene e pronto per fare un salto in più, ma se sarà lo sarà con la squadra, perché io ho bisogno della squadra. Se posso dare il mio contributo sarò felicissimo, ma quello che conta sono i risultati".

Un punto di vista sulla Premier e su Sarri...

"Noi in campo da piccoli giochiamo e siamo sempre pronti a fermare il gioco. Tutti i calciatori vogliono aiutare quando qualcuno sta male. Ma con l'Inter abbiamo capito che non serviva fermarsi. Se si guarda bene il video loro non si sono fermati. Noi ora proseguiamo a testa alta perché abbiamo fatto la scelta giusta. Sarri mi ha dato molta fiducia. Io sto lavorando tranquillo e consapevole dei miei mezzi. Voglio fare grandi cose".

Sulla partita di domani e sulla "vendetta" con Inzaghi...

"Segnare è sempre bello, al di là della situazione in campo. Io ho sempre avuto un bel rapporto con Inzaghi e sono contento per la strada che sta percorrendo. Sabato  è stata una giornata molto speciale. Domani sappiamo che sarà una gara dura, loro stanno bene. Oggi il calcio è fatto di intensità. Loro oltre quello hanno anche buona tecnica. Sarà difficile".

Sul cammino in Europa League...

"L'Europa League e il campionato ci danno pochi giorni di riposo, dobbiamo sempre essere concentrati gara per gara. Se sbagliamo atteggiamento diventa dura contro tutti".

Quanto ti senti importante per la squadra? Sei pronto a sbloccarti anche in Europa?

"Qui dentro scherziamo molto, ma una cosa è certa: questo gruppo è una famiglia. Con l'Inter mi hanno sostenuto tanto i miei compagni e sono fiero di fare parte di questo gruppo. Io cerco di dare sempre il meglio. Contro la Lokomotiv ho sbagliato qualche occasione, per questo non vedo l'ora di sbloccarmi domani contro il Marsiglia".